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Europa league: ultima chiamata per l’inter di Mancini con il Wolfsburg. Presentazione incontro e probabili formazioni

La gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League che si gioca stasera a San Siro tra Inter e Wolfsburg, rappresenta per i Nerazzurri l’ultima occasione per dare un senso positivo, probabilmente semplicemente un senso, alla stagione in corso. Fuori dalla Coppa Italia e relegata in anonime posizioni di classifica in Campionato, ad anni luce dalla Champions e fuori dalla zona Europa, la squadra di Mancini ha nella competizione continentale la possibilità di cercare un titolo, ed anche la sicurezza di poter giocare in Europa la prossima stagione.

L’impresa non è impossibile, battere il Wolfsburg per 2 – 0 è sicuramente nelle corde della formazione interista, a patto che si vada in campo con molta concentrazione ed impegnati a spendere ogni stilla di sudore necessaria. La rete di Palacio all’andata che dette il vantaggio all’Inter, poi ribaltato dalle tre reti tedesche, è quella che tiene in vita Mancini ed i suoi, che devono partire si dall’attacco, ma senza dimenticare la necessaria accortezza in difesa, auspicando che Carrizo dimostri ben altra sicurezza rispetto alla gara di andata.
Anche il tecnico nerazzurro in conferenza stampa ha parlato di rimonta possibile, una rimonta che oltre a regalare il pass per i quarti di finale, rappresenterebbe anche una vitale iniezione di fiducia, in vista delle 11 partite che restano in campionato. Interpellato sulla situazione di Shaqiri, uno dei giocatori più importanti nel suo schieramento, Mancini ha detto che lo Svizzero ha recuperato e sta abbastanza bene, ma che la decisione se mandarlo in campo sarà presa dai medici dopo una attenta valutazione. L’impressione è, però, più per un no che per un sì.  Altra notizia riguardo alla formazione che si è appresa in conferenza stampa è quella della conferma dell’estremo argentino tra i pali, nonostante gli errori commessi a Wolfsburg dal portiere argentino. Mancini ha inteso rinnovargli la fiducia, sperando in un suo pronto riscatto.
Conferenza stampa della vigilia anche per Hecking, tecnico dei Tedeschi, che non si presenta con spavalderia ma con il sorriso, dicendo di rispettare e temere l’Inter, proprio perché questa gara rappresenta l’ultima opportunità per il cub meneghino. Nello stesso tempo, quando gli viene chiesto un pronostico parla di un 51% di possibilità per i suoi ragazzi, uno dei quali, l’ex Bayern Luis Gustavo, parla anche del presunto interessamento dei Nerazzurri nei suoi confronti dicendo di non averne saputo niente. Inutile sottolineare come il forte mediano brasiliano rappresenti  uno dei punti di forza della formazione tedesca, protagonista della linea mediana dei verdi insieme alla rivelazione transalpina Guilavogui. Davanti a loro, nel 4-2-3-1 che Hecking ripropone esattamente come all’andata, ci saranno De Bruyne, Caligiuri e Schurrle, con Dost di punta. Un attacco che può fare molto male all’Inter con le sue ripartenze veloci, specialmente con l’ex Chelsea ed il Belga. Quest’ultimo, De Bruyne, pericolo numero uno, forte delle sue 14 reti e 20 assist in stagione, anche lui frettolosamente sbolognato dal Chelsea di Mourinho e ora nel mirino dei 2 club di Manchester e Psg, con una valutazione che sfiora i 60 milioni. Un pacco di euro, come tanti soldi sono quelli che servono per un altro degli oggetti preziosi della squadra griffata Wolkswagen, parliamo dell’esterno svizzero Rodriguez, considerato attualmente uno dei migliori interpreti mondiali nel ruolo,e stimato non meno di 30 milioni. L’Elvetico protagonista in una linea difensiva che, davanti a Benaglio, prevede la coppia formata da Knoche e Schafer centrali e Vieirinha sul versante opposto, per una retroguardia caratterizzata da marcature attente, ma anche con la possibilità di spingere quando se ne presenta l’occasione.

Per contrastare questo Wolfsburg l’Inter come detto ripresenta in porta Carrizo, davanti a lui la linea difensiva ormai standard, ossia senza il desparecido Vidic,  che prevede da destra a sinistra D’Ambrosio, Juan Jesus, il capitano Ranocchia e Santon; un centrocampo che pensa e combatte, composto da Guarin, Hernanes e Medel, Kovacic come trequartista e la coppia di attacco argentina Palacio – Icardi. A centrocampo qualche chance anche per Kuzmanovic, uno che conosce molto bene il calcio tedesco, che potrebbe entrare al posto di Hernanes. Rimane poi l’incognita Shaqiri, che si risolverà solo poco prima dell’inizio.

Per quanto riguarda questa sfida, si tratta di una prima assoluta per lo stadio di San Siro, ma il Wolfsburg si è già presentato due volte in passato negli stadi italiani; nella prima occasione uscì sconfitto dallo stadio di Perugia per 1 – 0, mentre nella seconda ottenne un pareggio per 2 – 2 contro il Milan, nella fase a gironi dell’allora Coppa Uefa nel 2008/09. Per l’Inter nel complesso degli incontri con le formazioni tedesche il risultato è abbastanza incoraggiante con il numero di vittorie che supera nettamente quello delle sconfitte. In particolare a Milano nelle 16 precedenti gare ci sono state 9 vittorie contro 6 sconfitte e solo 1 pareggio. In Europa League quest’anno la formazione di Mancini è imbattuta.
La gara del Meazza sarà diretta dal 40enne arbitro inglese Mark Clattenburg, che in carriera non ha mai incrociato ne l’Inter ne il Wolfsburg. Con le squadre italiane ci sono sei precedenti e l’esito delle gare è in perfetto equilibrio con due pareggi, due vittorie e due sconfitte. L’Inter si presenta al match dopo aver pareggiato nell’ultima di campionato con il Cesena, mentre il Wolfsburg arriva carico dal 3 – 0 rifilato al Friburgo in Bundesliga.

Probabili formazioni

Inter (4-2-3-1) Carrizo –  Santon, Juan Jesus, Ranocchia, Campagnaro –  Medel, Guarin –  Kovacic, Palacio, Hernanes – Icardi. Allenatore: Mancini.

Wolfsburg (4-2-3-1) Benaglio –  Rodriguez, Knoche, Klose, Trasch –  Guilavogui, Luiz Gustavo – Caligiuri, De Bruyne, Vieirinha; Dost. Allenatore: Hecking.

Diretta tv: Rete 4 ore 21.05

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