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Lynch rinuncia a dirigere il seguito di ‘Twin Peaks’: niente accordo economico con l’emittente Showtime

SALTATO L’ACCORDO ECONOMICO – E’ stato un fulmine a ciel sereno quello che ha lasciato interdetti i milioni di fan cresciuti con ‘Twin Peaks’, la serie che, negli anni Novanta, ha rivoluzionato il linguaggio delle serialità televisiva. Con un comunicato pubblicato sulle proprie pagine Facebook e Twitter, David Lynch ha rivelato che non sarà più lui a dirigere il seguito in nove puntate, scadenzato per il 2016 inoltrato e che dovrebbe andare in onda sulla pay-tv statunitense Showtime.

Il motivo? Il 69enne regista di Missoula ha parlato di motivi economici e di mancato accordo col network:

“Cari amici, dopo un anno e quattro mesi di negoziati rinuncio perché non è stato stanziato abbastanza denaro per realizzare il copione come ritenevo andasse fatto – ha scritto Lynch – Ho chiamato gli attori per spiegare la mia decisione. Adoro il mondo di ‘Twin Peaks’ e mi sarebbe piaciuto che le cose fossero andate diversamente”.

SHOWTIME SI MOSTRA POSSIBILISTA – In realtà, i bene informati spiegano che qualche sentore di una svolta clamorosa c’era stato negli ultimi tempi, quando l’autore di ‘Blue Velvet’ e ‘Mulholland Drive’ aveva parlato di ‘complicazioni’ circa i contratti da firmare con Showtime. Nonostante questo, la reazione sui social è stata veemente, tanto che molti hanno cominciato a chiedersi che senso abbia un seguito senza l’egida di Lynch.

E così, dopo 25 anni di attesa – e a meno di improbabili dietrofront – non si saprà mai quali fossero le sorprese che il regista aveva in serbo per rispondere agli interrogativi mai compiutamente spiegati nella serie originale. Dal canto suo, il network televisivo si è dichiarato ‘rattristato‘ dal comunicato, ma si è anche detto ‘speranzoso di riportarlo in auge in tutta la sua gloria con i suoi storici creatori’, vale a dire lo stesso Lynch e Mark Frost. Se queste parole lascino aperto o meno uno spiraglio per la ripresa delle trattative lo si saprà nelle prossime settimane.

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