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Milan calciomercato: dopo lo shock Kongodbia e Martinez, rincorsa Galliani. Witsel ad un passo

Non ancora ripresosi dall’inatteso doppio schiaffo sul mercato, superato dall’Inter nella corsa a Kondogbia e dall’Atletico di Madrid in quella a Jackson Martinez, il Milan non si arrende ed il suo a.d. Adriano Galliani parla di due importanti colpi di mercato che arriveranno sicuramente.

L’uomo alla stanza rossonera dei bottoni ha disposizione per la “spesa” sul mercato calciatori 75 milioni di euro e vuole assolutamente portare dei rinforzi di notevole spessore al suo nuovo tecnico Mihajlovic. Ecco che quindi riprende quota la pista che porta all’ex Ibrahimovic, ed in alternativa a Edinson Cavani, entrambi giocatori del Paris Saint Germain. Il secondo colpo dovrebbe essere messo a segno per quanto riguarda il reparto di centrocampo, e qui il nome caldo è quello del nazionale belga, Witsel, che gioca attualmente con lo Zenit San Pietroburgo, e che è stato accostato per mesi alla stessa Juventus.

I 75 milioni che il Milan ha in cassa sono certamente “amari” in quanto sono i risparmi dovuti ai due affari mancati, ma Galliani non vuole deludere tecnico e tifosi e quindi ecco chepur in ritardo sulla tabella di marcia, il club di Berlusconi lavora alacremente all’arrivo di almeno due topo player. I contatti che riguardano Zlatan Ibrahimovic, che si erano raffreddati nel corso della passata settimana, visto l’accordo, poi sfumato per Jackson Martinez, sono tornati ad essere più vivi, ed anche la decisione dello Svedese di restare a Parigi potrebbe essere rivista ed il Milan potrebbe tornare a parlare con la dirigenza parigina. L’ex attaccante di Juve, Inter e MIlan ha recentemente ottenuto anche un piccolo ritocco dell’ingaggio da parte del club transalpino, ma questo potrebbe non essere un problema per il trasferimento, visto che non è arrivato il prolungamento del contratto la cui data di scadenza è esattamente tra 12 mesi. Al Milan Ibra potrebbe dunque trovare un contratto più lungo, visto che i Rossoneri propongono un biennale a 9 milioni di euro a stagione, od addirittura un triennale, calando però la cifra dell’ingaggio. Un altro sogno, di matrice parigina, è rappresentato dall’ex Napoli Edinson Cavani, che oltre ad essere un bomber di razza come lo Svedese ha anche il vantaggio della più giovane età, e potrebbe essere dunque un’arma da sfruttare più a lungo per l’attacco rossonero. Cavani, come Ibrahimovic conosce inoltre molto bene il campionato italiano e le sue agguerrite difese, alle quali ha dimostrato in passato di saper fare goal. Anche per Cavani, oltre al prezzo del cartellino, sarebbe necessario un grande investimento per quanto riguarda l’ingaggio, visto che l’ex napoletano è uno di quelli che hanno un ingaggio maggiore della squadra di Blanc. C’è però anche una controindicazione per campioni di questo calibro, eed è rappresentato dalla mancata partecipazione alle coppe europee. Una motivazione che il Milan dovrebbe compensare con altre.
Sempre parlando di Napoli, nelle ultime ore, al clib rossonero è stato accostato anche il nome di Higuain, con Galliani che avrebbe sondato con il fratello de “el Pepita” la sua disponibilità a cambiar aria. Apertura dal bomber argentino, ma rimane l’ostacolo più complesso, ossia De Laurentiis ed il suo fermo proposito di non cedere l’attaccante se non dietro il pagamento della clausola

Infine si parla anche del centrocampo, e qui il nome in prima linea per un approdo in maglia rossonera è quello di un belga, Witsel, di proprietà dei russi dello Zenit. Anche in questo caso cartellino abbastanza costoso e rischio anche di una possibile asta come è accaduto per Kondogbia, visto che sulle tracce del centrocampista della nazionale belga sembra ci sia anche la Juventus, che ne farebbe l’alternativa numero uno alla perdita di Paul Pogba. Nelle ultime ore, però, i Rossoneri appaiono nettamente in pole, con gli stessi quotidiani belgi, sicuri dell’approdo del metronomo della nazionale di Wilmots in quel di Milanello. Linea mediana che va componendosi grazie alle conferme, come quello di Suso, certo di rimanere in rossonero anche la prossima stagione. Certezza venuta meno, al contrario, per Cerci, con l’ex tornante granata, fuori dai piani di Mihajlovic, e per il quale si profila un mesto ( non per la piazza granata, quanto piuttosto per la prosopopea con la quale l’aveva lasciata, urlando ai 4 venti come avrebbe giocato in un torneo più qualitativo, come la Liga) ritorno alla corte di Ventura. Proprio Cerci potrebbe rappresentare un importante chiave per arrivare a Maskimovic, con il centrale serbo gradito al nuovo tecnico milanista, che per primo l’ha fatto esordire con la Nazionale.

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