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Parigi: scontri e aggressioni al comizio di Marine Le Pen del FN

In corrispondenza dell’inizio del meeting presso lo Zenith di Parigi si sono radunati nella piazza antistante numerosi esponenti della sinistra antagonista e antifascista per manifestare contro le politiche anti-immigrati e anti-euro promosse dalla candidata presidente.

La prima aggressione è stata subita dal candidato del FN Gilbert Collard, illeso dopo il lancio di bottiglie molotov e pietre solo grazie al pronto intervento della polizia francese.
Durante tutto il discorso della Le Pen la tensione all’esterno dello Zenith di Parigi era elevata con scontri tra polizia e manifestanti che sono proseguiti senza sosta.

E’ però all’interno del centro congressi che si sono registrati nuovi episodi di dissenso e rabbia.
Infatti proprio durante il suo discorso, Marine Le Pen è stata aggredita da una manifestante che dalla platea ha raggiunto la candidata sul palco. Immediato l’intervento del servizio d’ordine che ha bloccato la manifestante e ha permesso di continuare il comizio.

La folla presente è stata nuovamente distratta dal discorso della candidata presidente dalle urla di una ragazza, probabilmente una Femen, che a petto nudo ha gridato il suo dissenso tra la folla.
Dopo il secondo intervento del servizio d’ordine, la Le Pen ha potuto concludere il suo discorso arringando la folla in vista del voto per l’Eliseo che avverrà tra soli sei giorni.