Scienze e Tech

Tornare a vedere grazie alla app Be My Eyes

Non vedenti ed ipovedenti finalmente potranno fare affidamento sugli occhi di altre persone, per poter conoscere tantissime informazioni di diverso tipo. Tutto questo sarà ovviamente possibile grazie alla nuova applicazione “Be My Eyes”, che nasce come servizio di solidarietà, e completamente gratuito, per le persone che hanno problemi alla vista.

L’applicazione funziona in maniera molto semplice: la persona con problemi di vista deve semplicemente avviarla e collegare la fotocamera con flash, puntando il dispositivo mobile presso l’oggetto che vuole identificare o del quale vuole sapere determinate informazioni.

Il programma effettuerà una chiamata ad uno degli addetti che hanno aderito all’iniziativa, e vedranno sullo schermo l’oggetto che viene inquadrato dalla persona non vedente.
Il compito degli addetti sarà solo uno: descrivere, in maniera dettagliata, quel determinato oggetto, e dare tutte le informazioni alla persona non vedente che ha utilizzato tale servizio.

Ad esempio, il non vedente potrebbe voler conoscere determinate informazioni su un prodotto: sfruttando Be My Eyes, la persona che riceve la telefonata descriverà quel prodotto, ad esempio un medicinale, e gli spiegherà per cosa deve essere utilizzato.
Inoltre, potrà informarlo sulla quantità e sulla data di scadenza del prodotto stesso.

L’applicazione Be My Eyes è disponibile, almeno per ora, solo per i sistemi operativi iOS: sono ben dieci le lingue nella quale l’applicazione potrà essere utilizzata, e sono migliaia gli addetti che utilizzeranno i loro occhi per rendere meno complicata la vita di una persona non vedente o ipovedente.

Completamente gratuita, l’applicazione potrà essere scaricata dallo store del proprio dispositivo mobile: a marzo è previsto l’arrivo di Be My Eyes anche per i dispositivi che possiedono un sistema operativo Android, permettendo dunque a qualunque persona, con problemi alla vista ed in possesso di uno smartphone o tablet, di poter fare affidamento sugli occhi dei volontari del servizio, che prontamente presteranno i loro occhi per una giusta causa.

Leave a Response