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Uragano Bayern sulla Roma, 7 reti ed una superiorità imbarazzante. Cronaca

Notte horror di Halloween con dieci giorni di anticipo per la Roma, annichilita all’Olimpico dal Bayern Monaco. Non ci sono dolcetti da parte di Robben e compagni, che da subito fanno capire di non scherzare affatto. Guardiola stupisce tutti schierando la tanto criticata difesa a tre, ritenuta inadatta per l’Europa. Il tecnico catalano non smette di sperimentare e proporre sempre nuove soluzioni tattiche. Ai Bavaresi bastano 9 minuti per portarsi in vantaggio: Robben punta Cole poco dentro il vertice basso dell’area, lo supera e fa partire un sinistro a girare che va ad infilarsi sul secondo palo, imprendibile per De Sanctis. Il gol porta il copyright dell’asso olandese.

La rete iniziale di Robben, con una magia dell'Olandese
La rete iniziale di Robben, con una magia dell’Olandese

La Roma prima abbozza una timida reazione e poi sfiora il pareggio immediato con Gervinho che chiama Neuer ad un grande intervento. Il numero uno tedesco devia in angolo. Il Bayern tiene, però, benissimo il campo con un pressing molto alto, squadra corta e baricentro avanzato che impedisce alla Roma di ragionare. Lewandowski prende le misure della porta, De Sanctis respinge di piede. Ad andare in gol è però Gotze dopo un fraseggio di altissima qualità con Muller, che di tacco libera al tiro da fuori area il compagno, De Sanctis (serataccia per il numero uno giallorosso, reduce dalle polemiche anti-Juve) non si muove nemmeno e guarda il pallone del 2-0 infilarsi alle sue spalle al 23′.
Trascorrono appena due minuti e il Bayern fa tris: cross dalla sinistra di Bernat e Lewandowski di testa batte ancora l’estremo giallorosso. Gran densità a centrocampo, esterni molto larghi e frenetici movimenti senza palla, sempre efficaci e precisi: il Bayern così sta mandando in bambola gli avversari. Robben su imbucata di Lewandowski sorprende alle spalle un disastroso Cole e di sinistro sigla la doppietta personale. con un non impeccabile De Sanctis che riesce solamente a deviare. Lo stadio ammutolisce, l’espressione di Rudy Garcia è allibita. I Tedeschi, però, non si fermano: al 35′ Alaba entra in area e prova a mettere in mezzo un pallone rasoterra, Manolas impatta con il braccio e l’arbitro concede il rigore. Muller è freddo dal dischetto, 5-0. La prima frazione si chiude con una “manita” in salsa bavarese.

Lewandoski, perso dalla retroguardia giallorossa, sigla la terza rete
Lewandoski, perso dalla retroguardia giallorossa, sigla la terza rete
Gervinho realizza il momentaneo 1-5
Gervinho realizza il momentaneo 1-5

Garcia tenta delle contromosse nella ripresa: fuori un inguardabile Cole e dentro Holebas, Totti cede il posto a Florenzi. Il Bayern del secondo tempo è sazio, la Roma gioca per l’orgoglio e sfiora il gol in due occasioni in rapida successione: prima Gervinho centra il palo, poi Florenzi calcia da posizione ottima addosso a Neuer. I suoi uomini si sono un po’ adagiati nella ripresa e Guardiola prova a destarli dal torpore con un cambio: fuori Muller dentro Rafinha. La Roma però va ancora vicinissima al gol di nuovo con Gervinho, che però è impreciso e da due passi conclude fra le braccia di Neuer. Al 66′, finalmente, i Giallorossi trovano il gol: accelerazione centrale di Florenzi che poi scarica su Nainggolan sulla sinistra, palla in mezzo e Gervinho di testa buca Neuer.
Guardiola opera il secondo cambio e richiama Lewandowski per far spazio a Ribery. Meno di dieci minuti in campo e il Francese sigla al 77′ il 6-1 con un delizioso cucchiaio che scavalca De Sanctis in uscita. Terzo cambio per i Tedeschi: fuori Gotze, è il momento di Shaqiri. I nuovi entrati vogliono far bene e dopo due minuti anche lo Svizzero, accostato in estate sia a Juve che alla stessa Roma,  trova il gol; sassata da fuori area di Rafinha, De Sanctis è approssimativo nella respinta e Shaqiri insacca il 7-1 finale. La partita per la Roma è già conclusa, il Bayern invece cerca l’ottava rete e ci va vicino prima con Robben e poi con Ribery. Il triplice fischio dell’arbitro è una liberazione per tutto l’Olimpico.

Anche per il subentrato Ribery, c'è gloria personale con la rete dell'1-6
Anche per il subentrato Ribery, c’è gloria personale con la rete dell’1-6

Bayern padrone, Roma notevolmente ridimensionata e che dovrà giocarsi la qualificazione con il Manchester City, senz’altro più abbordabile dei tedeschi. La sensazione, però, è che la sconfitta dei Giallorossi sia la sconfitta di tutto il calcio italiano, lontano anni luce dallo sport – solo in teoria lo stesso – che si gioca in Germania.

Il tabellone dell'Olimpico certifica l'incredibile score finale
Il tabellone dell’Olimpico certifica l’incredibile score finale

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