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Uragano Irma, danni incalcolabili a Barbuda: distrutta la maggior parte degli edifici dell’isola caraibica

Come era stato previsto nei giorni scorsi dagli esperti, la forza distruttiva dell’uragano Irma si sta mostrando addirittura superiore a quella di Harvey, che pure ha causato danni per miliardi di dollari in Texas ed era ritenuto uno dei più devastanti degli ultimi cinquant’anni. In attesa di raggiungere le coste statunitensi della Florida presumibilmente nel prossimo weekend, intanto Irma ha letteralmente flagellato nella giornata di ieri l’isola caraibica di Barbuda, oltre alle due isolette di Saint-Barthélemy e di Saint Martin, facenti parte della Collettività d’Oltremare della Francia. In base ai primi resoconti forniti dai media locali, l’uragano Irma (classificato nella categoria 5, vale a dire il livello più alto di forza distruttiva) ha ridotto in macerie il 90% delle abitazioni di Barbuda, dando un “saggio” della sua intensità e dei danni che potrebbe causare in Florida.

Disagi a Porto Rico e allerta a Cuba
Tuttavia, non solo lo stato insulare di Antigua e Barbuda mostra i segni della devastazione di Irma, dato che anche a Porto Rico vi sono stati disagi per la popolazione, costretta a rimanere senza luce elettrica per molte ore a causa delle forti raffiche di vento o a addirittura a lasciare le proprie abitazioni per raggiungere dei rifugi improvvisati; inoltre, secondo un primo bilancio, sarebbero già sette le vittime accertate anche se il numero pare destinato a salire. Sempre nel mare dei Caraibi, le autorità hanno dichiarato a Cuba lo stato d’emergenza anche se, per adesso, sembra che l’isola verrà toccata più marginalmente rispetto alle altre. Ad ogni modo, data la vastità dell’area interessata e del fatto che Irma colpirà più di 37 milioni di persone, l’ONU ha deciso di inviare delle squadre umanitarie e fornire in futuro, attraverso il Fondo Monetario Internazionale, ogni aiuto possibile.

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