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Basket play-off: raid Reyer a Reggio Emilia. Out Lavrinovic, la banda Recalcati va sul 2-1

In gara 3 della semifinale playoff la Reyer Venezia espugna il PalaBigi e si riprende il vantaggio del fattore campo sulla Pallacanestro Reggiana, portandosi sul 2 – 1. Gara 4 si svolgerà, sempre al PalaBigi, venerdì sera. Per la formazione di Recalcati che ha avuto tre uomini su tutti, Peric, Ress e Goss, si tratta della prima vittoria stagionale a Reggio Emilia.

Il successo della formazione lagunare è arrivato al termine di una gara costantemente condotta, e sull’esito della quale ha pesato molto l’infortunio che ha costretto Darius Lavrinovic, eroe di gara 2 a restare seduto in panchina in entrambi i quarti dopo l’intervallo. Il problema muscolare accusato dal Lituano pochi minuti dopo l’ingresso in campo, sembra inoltre abbastanza grave e non è sicura la sua presenza nel roster di Menetti in gara 4. Il trio veneto è stato autore di 57 punti sui 76 segnati dalla squadra, con il resto del cast che ne ha messi a segno solo 19. La Reyer è riuscita anche ad imbrigliare l’attacco dei padroni di casa, che hanno avuto il loro miglior marcatore in Polonara, ultimo ad arrendersi, ed in doppia cifra anche Silins e Della Valle, che sembrava non dovesse essere della partita, ma che ha stretto i denti, così come ha fatto Kaukenas. E’ sembrato in calo invece Diener, che non è stato in grado di incidere nel punteggio come fa solitamente.

L’avvio di gara vede entrambe le formazioni con alti ritmi, e per Reggio Emilia si mette in mostra immediatamente Cinciarini, con le sue penetrazioni ed anche con i soliti assist. Venezia però è brava a reagire, sia con Viggiano che mette 5 punti in un amen, che con Peric, che in diverse occasioni riesce a battere Polonara. Dopo i primi 5 minutio di gioco, con Cervi già a 2 falli, il punteggio a tabellone è in parità a quota 10. Ora sottocanestro si sfidano Ress per Venezia e Chikoko per Reggio Emila. Il “colored” di Menetti sfrutta bene il suo atletismo e gli assist di Kaukenas per mettere a segno 6 punti molto velocemente, a cui Ress risponde con 4. Quando suona la prima sirena il punteggio è ancora in parità a quota 23. Al ritorno in campo scappano gli ospiti; Ress mette a segno tre triple e grazie anche all’apporto di Peric, la formazione di Recalcati prende il largo. Le penetrazioni con appoggio da sotto del Croato porta gli ospiti al massimo vantaggio, sul 30 – 40 quando mancano solo 2 minuti all’intervallo lungo. La risposta di Reggio è affidata a Polonara, ma anche la buona prestazione dell’Azzurro non riesce ad accorciare sensibilmente il distacco, che all’intervallo è sempre di 8 punti.

Al rientro dagli spogliatoi ci si attende una riscossa da parte degli uomini di Menetti, ma invece sono ancora gli ospiti ad iniziare meglio ed a costruire buoni tiri grazie alla fluida circolazione di palla. Nelle file della Reyer inizia a mettersi in luce anche Phil Goss, che mette due triple consecutive, con Venezia che schizza al massimo vantaggio sul 53 – 39 quando sono stati giocati 26 minuti. Reggio Emilia sembra patire l’infortunio di Lavrinovic, che era rientrato per pochi minuti nel secondo quarto, ma dopo l’intervallo non si alza più dalla panca, e chiude il terzo periodo di gioco trovandosi ancora sotto di 12 punti, nonostante che prima Della Valle e poi Silins, abbiano acceso il pubblico del PalaBigi con due fiammate. Quando di trovano ormai con le spalle al muro gli uomini di Menetti hanno però una reazione, motivata in gran parte dall’orgoglio; prima Polonara e poi Silins, entrambi con un tiro da oltre l’arco dei 6,75, portano di nuovo Reggio Emilia a -4, ma la rimonta finisce lì perché nelle battute finali del match Venezia è più brava e soprattutto rimane lucida, mettendo il sigillo al match, ancora con l’arma letale delle triple. Segnano prima Goss e poi Ress che ridà 8 punti di vantaggio ai suoi in vista dell’ultimo minuto di gioco, portando così la serie sul 2 – 1.
Gara 4, ancora al PalaBigi, sarà un’altra partita molto combattuta, e per Reggio Emilia conteranno molto anche le condizioni fisiche dei suoi uomini.

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