Sport

Basket serie A 5° giornata: risultati e classifica

Nella quinta giornata del campionato di basket la Dinamo Sassari perde l’imbattibilità a Cantù e viene raggiunta in testa alla classifica dalla Reyer Venezia che si impone in trasferta sul campo di Brindisi. E dopo il posticipo di stasera che oppone a Reggio Emilia, Pallacanestro Reggiana ed Olimpia Milano, in testa alla classifica ci sarà un terzetto, visto che sia la formazione di Menetti che quella di Banchi si presentano a quota 6. Quota 6, dove si è fermata l’Enel Brindisi e stanno anche Cantù e Venezia, oltre a Cremona ed Avellino, entrambe capaci di un colpo in trasferta a Caserta e Capo d’Orlando. Vincono in trasferta anche la neopromossa Trento, che infligge un dispiacere alla Varese del “Poz” e la Granarolo Bologna che sbanca Pistoia con l’ultimo tiro di Fontecchio. Nell’anticipo di sabato prima vittoria in campionato per Pesaro che batte in rimonta la Virtus Roma, lasciando così solo Caserta a quota zero punti.

Partendo proprio da qui, non sono mancate le emozioni a  Pesaro, dove la formazione di Dell’Agnello risale dal – 18 in cui era precipitata nella prima parte della gara e, guidata da Myles, compie una clamorosa rimonta, chiudendo sul + 2, 89-87 l’anticipo del sabato sera. La rimonta dei padroni di casa parte dopo l’espulsione del loro giocatore Ross, che dà la scossa necessaria per reagire. La Vuelle nella ripresa mette in campo maggiore grinta e rosicchia pina piano lo svantaggio, fino a portare la gara sul piano dell’equilibrio. Nel finale caratterizzato dalle molte gite in lunetta per lo stillicidio dei “falli sistematici”, sono decisivi gli errori di Bovvy Jones, mentre al pesarese Raspino non trema la mano. Jones è comunque il miglior marcatore dei suoi con 18 punti, mentre per Pesaro, Myles arriva a 27.
La Dinamo Sassari paga ancora la “maledizione” del Pianella, nel quale non ha mai ottenuto un successo in serie A. I Brianzoli si impongono 79 – 75 in una gara nella quale entrambe le formazioni hanno usato le stesse armi: tiro da tre, sfacciataggine e gioco in velocità, che hanno messo in secondo piano anche le 20 palle perse in totale, 7 delle quali nell’ultimo quarto. L’inizio dei Canturini è indiavolato, specialmente con Johnson Odom che segna tutti i primi 11 punti dei suoi. Sassari prova a restare in gara con le triple ma fa 1/7 nel quarto. La doppia cifra di vantaggio tranquillizza Cantù, ma nel secondo quarto Sassari si riavvicina. I Sardi sprecano però tanti palloni per il possibile sorpasso nella ripresa ed i locali tornano a + 12 mentre Sacchetti prova ampie rotazioni del suo quintetto. A 5’ dalla fine i locali sono ancora a + 10, poi Sassari si riavvicina, ma Feldeine mette i liberi del definitivo vantaggio rendendo inutile l’ultima tripla di Dyson.
La Reyer Venezia si impone con merito a Brindisi confermandosi tra le principali protagoniste della stagione. Gli ospiti partono più forte della formazione di Bucchi prendendosi subito il vantaggio, mentre i Pugliesi sprecano troppo in attacco. Il primo quarto si chiude sul 14-22 ospite, con il coach brindisino che cerca di mischiare le carte ma non trova il quintetto giusto. Venezia riparte con un break 5 – 0 poi controlla fino all’intervallo. Nella ripresa l’Enel cambia pelle mentre Venezia si sgonfia. Al 26esimo match riaperto sul 46 – 47, poi Brindisi rifiata e Venezia si riporta avanti con due triple. Al 30° Venezia avanti 50-58. L’ultimo quarto vede un nuovo parziale dei locali, spinti dal pubblico, ed al 35° Brindisi ottiene il primo vantaggio della serata. Nel finale punto a punto però è Venezia ad essere più lucida ed a prendersi i due punti.
Varese spreca e Trento è brava a prendersi i due punti mettendo in campo tanta grinta dopo un avvio titubante nel quale gli uomini del Poz  si erano portati in vantaggio. Dopo che la gara è tornata in equilibrio per lunghi minuti, la giocata decisiva è un gioco da tre punti ( canestro + fallo) di Pascolo, subito seguito da un canestro di Mitchell. Alla fine Trento si impone 76 – 70.

Cremona approfitta della crisi nera in casa casertana e si impone nettamente, per 66-81. Per i Lombardi si tratta della terza vittoria esterna della stagione, con 4 uomini in doppia cifra, Hayes miglior marcatore con 21, ed una gara costantemente guidata sin dal break di avvio ( 2 – 10) costruito sulle triple di Clark e Vitali. L’unica reazione di Caserta nella terza frazione quando si riporta a – 8, ma è troppo poco per impensierire Cremona.
Dopo aver battuto Milano, Avellino si impone anche a Capo d’Orlando con un perentorio 67 – 81 ed una gara in vantaggio per tutti i 40 minuti. Per Frank Vitucci grande solidità ai rimbalzi, 36 catturati, e precisione al tiro, 55%. In casa Avellino sugli scudi Anosike, capace di mettere a referto una “doppia doppia” con 18 punti e 10 rimbalzi e Harper, top scorer della gara con 20 punti; per Capo d’Orlando si mettono in evidenza Freeman ed Hunt.
Pistoia non riesce a vincere la sua prima gara tra le mura amiche e cede nel finale alla Virtus Bologna, che passa in vantaggio per la prima volta nella gara a 15 secondi dalla fine, quando Fontecchio scaglia la tripla decisiva: nell’ultimo quarto Pistoia aveva messo a segno anche un parziale favorevole di 10 -2 prima che una serie di triple messe a segno da Ray, Gaddy, ed ancora Fontecchio, riportassero il risultato in equilibrio, fino alla tripla finale. Tra i padroni di casa efficace Cinciarini, con 18 punti, che ha però risentito della fatica nel finale.
E questa sera attesa per il match di Reggio.

Leave a Response