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Basket serie A: risultati e classifica

Dopo la terza di campionato l’Armani Milano conquista la testa della classifica in solitario battendo Venezia nel posticipo domenicale, ed in attesa della formazione che l’appaierà, che uscirà dallo scontro tra Sassari e Brindisi in programma nella serata di oggi. L’anticipo da Varese ha riservato lo spettacolo di tre tempi supplementari ed un punteggio finale di 112 – 118 a favore di Reggio Emilia. Nelle gare della domenica successo di Trento su Cantù, vittoria di Bologna su Caserta e di Roma in campo esterno, su Capo d’Orlando. Colpo esterno anche di Cremona, che si conferma “squadra da trasferta” passando a Pistoia, Si sblocca infine anche Avellino, che batte in casa Pesaro, ancora a quota 0, insieme a Caserta e Capo d’Orlando.

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A Varese un Della Valle top scorer con 32 punti, guida la Pallacanestro Reggiana alla vittoria in trasferta insieme all’altro giovane, Mussini, dopo 55 minuti di grandi emozioni. Menetti apre la gara con quattro Italiani in quintetto, anche per le assenze nel suo roster; la gara scorre via sul filo dell’equilibrio, con Kangur e Diawara preziosi per i padroni di casa con Kaukenas che firma il pareggio a quota 70, dopo che per la prima volta la formazione di Pozzecco aveva toccato il +5. Quando mancano 90 secondi Varese ritorna a + 4 con Kangur, poi Della Valle e Cianciarini confezionano il pari al termine dei regolamentari. Nel primo, massimo vantaggio dei padroni di casa  sull’86 – 80, poi l’uscita di Diawara con un tecnico ed il risultato si ribalta sull’88 -89. La parità a quota 95 è causata da una lunga sequenza di liberi. Mel secondo supplementare Péolonara ha i liberi del successo ma ne manca uno ed il terzo overtime sancisce la vittoria ospite con Della Valle che è l’MVP della gara con 5 giocatori per parte in doppia cifra.
Cremona si piazza alle spalle delle grandi costringendo Pistoia alla seconda sconfitta casalinga consecutiva. La Vanoli fa affidamento sul contributo di Vitali, alla sua prima stagionale, ed il suo attacco gira molto bene fin dall’inizio, mentre la formazione di Moretti accumula molte palle perse. Allora lo stesso passa a zona e ferma l’attacco ospite, riportando la gara sui binari dell’equilibrio. In questo frangente c’è anche il debutto del 16enne figlio del coach, che in campo non sfigura. La Vanoli torna avanti al 25° e poi mette sette punti di distacco grazie al dominio a rimbalzo. Pistoia non ci sta e torna in parità a quota 62, ma sono sempre i Cremonesi ad allungare e dopo l’ultimo riavvicinamento sul – 1 Pistoia è costretta ad alzare bandiera bianca mentre Hayes e Vitali portano Cremona al successo.

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Avellino, giunta sull’orlo della crisi, si sblocca contro Pesaro che resta ancorata a quota 0. Hanga è il trascinatore degli Irpini in avvio, mentre la difesa ad uomo degli ospiti non è in grado di reggere l’urto avellinese, che porta al + 24 del 24esimo minuto, che forse ha procurato anche troppa rilassatezza nelle file dei padroni di casa. Risultato però mai in discussione anche se Ross con 12 punti nel solo terzo quarto prova ancora a crederci. Alla fine, dopo che Pesaro è tornato in singola cifra di svantaggio, è una conclusione da oltre l’arco di Cavaliero a chiudere definitivamente il match.
La Virtus Bologna batte Caserta e si innalza a quota 2, annullando definitivamente la penalizzazione, ormai alle spalle. Equilibrio iniziale, poi è Imbrò a spaccare la gara a favore dei suoi colori. Al 10° Bologna è sul 23 – 14 e prosegue dopo il primo mini intervallo raggiungendo il + 15. Casera punta sulle giocate di Sam Young, ma la rimonta ospite si ferma sul -6. All’intervallo, Felsinei di nuovo a + 13, poi il terzo quarto vive di parziali e contro parziali ma le “v nere” sono a + 11 anche quando suona la sirena del 30°. Nell’ultimo quarto i giovani bolognesi sembrano tremare ma l’esperienza di Allan Ray ed i suoi 10 punti nel quarto permettono di portare a termine il match con un successo, mentre Caserta non riesce a sbloccare la casella delle vittorie.
A Trento la neopromossa ottiene un successo importante e sorprendente battendo la Pallacanestro Cantù. Per la formazione trentina sono i primi punti in serie A, frutto di una grande prova complessiva. Cantù si è presentata priva dell’infortunato Feldeine, ed ha tenuto la gara in equilibrio nel primo quarto, prima che Mitchell iniziasse il suo show fatto di 26 punti ed 8 rimbalzi. Cantù non si è arresa e nel corso della terza frazione si è portata anche in vantaggio, ma Spanghero, Sanders e l’azzurro Pascolo, nei minuti decisivi hanno permesso alla formazione di Buscaglia l’allungo definitivo.

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A Capo d’Orlando la Virtus Roma piazza un successo per 73 – 70 contro una formazione siciliana che recrimina molto per il finale. Partono bene i Capitolini, ma poi sono gli Isolani che trovano maggiore spazio e nel finale giocato punto a punto avrebbero potuto anche conquistare la vittoria. Gli ultimi minuti di gara sono un concentrato di emozioni con l’ultimo vantaggio dell’Upea sul 68 – 66 con Nicevic. Per Roma rispondono De Zewuw w Gibson, poi l’incontro si chiude con la Virtus avanti di 3 punti.
Nel posticipo del Forum, l’Olimpia Milano è ancora una volta trascinata da Samuels che mette a segno 17 punti nell’80 – 71 finale a favore della squadra di Banchi su quella di Recalcati. Per Milano la vittoria è confortante dopo lo stop interno di Eurolega con Barcellona. Nel quintetto iniziale c’è Kleiza al posto di Melli, m Brooks parte ancora dalla panchina. Milano vola sul 9 – 2 dopo il canestro iniziale di Venezia. Gli ospiti si riportano in scia a metà primo quarto. Poi Milano correndo in attacco chiude al 10° sul 23-14. Nella seconda frazione gli ospiti difendono a zona e Milano sembra non trovare il bandolo della matassa con Banchi che chiama il timeout. Due triple di Meacham e Brooks portano l’Armani sul 31 – 20. Alla pausa lunga Milano è a + 6 ( 35 – 29), poi prova a scappare con Ragland, Gentile e Melli, che rendono vano il timeout di Recalcati. Il + 20 interno diventa poi 63 – 45 al 30°, con Venezia che recupera qualcosa negli ultimi 10 minuti, ma non mette mai veramente paura alla squadra di Banchi.

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