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Boxe: negli Usa 18esima difesa da parte di Klitschko, tra politica e star system

Battendo l’americano Jennings, il campiona mondiale dei pesi massimi, l’ucraino Wladimir Klitschko ha difeso con successo il suo titolo per la 18esima volta.

All’angolo del pugile il fratello Vitali, che è impegnato in politica ed è attualmente sindaco della capitale ucraina, oltre che alleato del presidente in carica Poroshenko. Klitschko è campione mondiale dei massimi ininterrottamente da 9 anni, ed è tornato a combattere su un ring statunitense, quello storico del Madison Square Garden, dopo 7 anni. Il suo rivale, l’americano Jennings, si è arreso ai punti, al termine di un match, che non è stato sicuramente tra i più memorabili della lunga serie dei mondiali dei pesi massimi, ma ha confermato che attualmente la posizione di Klitschko non è attaccabile da nessun pugile. Ora per il pugile ucraino vorrebbe attaccare il mito di uno dei più grandi, Joe Louis, che difese il titolo mondiale 25 volte negli anni dal 1937 al 1949. Contro Klitschko c’è sicuramente il problema dell’età, ha 39 anni, ed anche i pochi avversari possibili, tra i quali si possono citare sia lo statunitense Wilder, che l’inglese Joshua, che nelle Olimpiadi di Londra del 2012 sconfisse in finale il nostro Cammarelle.

Per questo match si è visto anche uno stretto legame con la politica, con un grande sventolio di bandiere ucraine, con una spettacolarizzazione tutta americana. Americana anche la moglie di Klitschko, Hayden Panettiere, di professione attrice, e vista a bordo ring, impegnata in colloquio con il collega Bruce Willis. La vittoria nel match del Madison Square Garden per Klitschko è la numero 64 in carriera, 53 delle quali ottenute per K.O.
La vittoria ai punti per l’Ucraino è arrivata con 5 punti di distacco da parte di due giudici, mentre il terzo ne ha assegnati 9, forse troppi per l’andamento dell’incontro, comunque nettamente vinto da Klitschko, più tecnico dell’avversario, che ha cercato di batterlo avvicinandosi nel corpo a corpo, tenuto molto bene a distanza dal sinistro dell’ucraino.

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