Calcio

Champions League 4° giornata: Juve di rimonta, 3-2 all’Olimpiacos, ma Vidal fallisce il ko

Allo Juventus Stadium i Bianconeri vincono 3 – 2 contro l’Olympiacos, e l’agganciano a quota 6 in classifica, ma si rammaricano per l’errore dal dischetto di Vidal al 94°, che non consente di ribaltare la differenza reti nei confronti dei Greci dopo lo 0 – 1 subito nell’andata.
La partita si è giocata interamente sotto la pioggia, che cadeva su Torino da tutta la giornata, ma il terreno di gioco non ha avuto particolari problemi di tenuta, anche se la palla scivolava via veloce sull’erba bagnata. La Juventus si schiera per la prima volta con la difesa a 4, con Lichtsteiner ed Asamoah sulle fasce e Chiellini – Bonucci come coppia centrale. A centrocampo Allegri schiera un modulo a rombo, con Vidal che opera dietro alle due punte con Morata che ha vinto il ballottaggio con il connazionale Llorente per affiancare Tevez. Michel rispetto alle previsioni della vigilia, conferma la presenza sin dal primo minuto di Afellay e schiera a centrocampo N’dinga al posto di Fuster.

All’inizio i Greci sembrano controllare bene il ritmo e le iniziative della Juventus, restando in 10 sotto la linea della palla, ed i padroni di casa non creano occasioni favorevoli. Bisogna aspettare sino al 21°, quando da un fallo commesso a centrocampo da Vidal e non ravvisato dall’arbitro, viene lanciato Pogba, che in prossimità dell’area di rigore viene steso, dando così modo a Pirlo di poter calciare la punizione, proprio uno dei pericoli che il tecnico degli ospiti aveva chiesto di evitare. E Michel è stato un buon profeta visto che la punizione calciata dal centrocampista bianconero, scavalca la barriera e si spegne alle spalle di Roberto, che non può far nulla. La gioia degli Juventini dura però solo 4 minuti perché su un cross destinato sul fondo, Buffon cerca la presa, ma il pallone gli sfugge di mano regalando un corner all’Olympiacos, che lo sfrutta benissimo con un colpo di testa di Botia che, anticipando l’intervento di Chiellini,  sigla l’1 – 1. Nei restanti minuti del primo tempo, mentre i Greci abbassano nuovamente loro baricentro difensivo, la Juventus crea altre occasioni da rete, tutte però fallite.

La ripresa si apre con la formazione bianconera che sembra aver trovato maggiore verve in attacco con i due laterali di difesa che cercano di aprire gli spazi dove infilare i loro traversoni. I primi minuti la squadra di Allegri preme, poi dopo un’occasione per Vidal neutralizzata da Roberto, arriva il primo cambio in casa bianconera con Llorente che prende il posto di un abbastanza spento Morata. Tre minuti dopo, al 61esimo arriva a sorpresa il gol del vantaggio greco con N’dinga che gira in rete una bella palla messa in mezzo da Maniatis, con la difesa di casa nuovamente scarsamente reattiva.
Questa volta la reazione rabbiosa è quella della formazione bianconera che quattro minuti dopo pareggia con un cross dalla destra deviato di testa da Llorente sul palo, e che poi finisce in rete dopo aver carambolato sulla gamba del portiere Roberto. La Juventus non si ferma e nel giro di due minuti arriva la rete del nuovo vantaggio, con Pogba che calcia in rete dal limite dopo una azione perentoria degli juventini, che avevano recuperato un pallone a centrocampo.
Arrivano anche gli altri cambi con Padoin che prende il posto di Marchisio, leggermente infortunato e Fuster che entra nelle file degli ospiti  al posto di Dominguez. Subito dopo cambio anche per l’autore del secondo goal greco N’dinga, che viene sostituito dall’ex Palermo Kasami. In questi frangenti la Juventus continua ad attaccare, con un Llorente che si dimostra molto voglioso, ma non arrivano altre reti. Quando inizia il recupero ci sono anche le ultime sostituzioni, con Pereyra al posto dell’acciaccato Asamoah e Diamantakos che entra per Maniatis. Al 94esimo la grande occasione per i bianconeri: Tevez entra in area e Botia lo stende causando il rigore. Vidal va sul dischetto, ma Roberto è bravo a deviargli il pallone sulla traversa, e poi a controllarlo, chiudendo di fatto la gara, che la Juventus ha fatto sua non senza qualche patema e qualche paura, domandandosi alla fine se essere più contenta per la vittoria, o scontenta per non aver ribaltato la differenza reti, molto importante ora che le due formazioni sono a pari punti in classifica, dietro all’Atletico Madrid che ha espugnato Malmoe.

Per una formazione bianconera che continua a pagare ancora la vertigine europea (ed un pizzico di sfortuna con Sassuolo, Genova e Olimpiacos, la Juventus ha subito 4 tiri o quasi, subendo 4 reti) , però, il calendario ora sorride maggiormente alla formazione bianconera, visto che l’Olympiacos dovrà recarsi a casa dell’Atletico a Madrid, mentre la Juventus affronterà gli Spagnoli a Torino nell’ultimo turno. Per Allegri ed i suoi ragazzi c’è comunque necessità del massimo impegno per superare questa fase a gironi della Champions e in questo senso l’ennesima trasferta in territorio nordico diviene un appuntamento da non poter fallire.

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