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Champions League: magia di Florenzi e il Barca non passa Roma-Barcellona 1-1 cronaca

Una rete leggendaria di Florenzi consente alla Roma di prendersi un punto d’oro nella prima giornata della fase a gironi della Champions League. Contro i campioni in carica la formazione di Rudy Garcia ha reagito alla grande alla rete di Suarez che aveva portato in vantaggio i Blaugrana. Nella ripresa anche un palo colpito da Lionel Messi, ma alla fine la squadra giallorossa porta a casa un pari meritatissimo e guarda con più fiducia al prosieguo del girone.
La Roma sapeva di affrontare i più forti di tutti e, appresa la lezione del Bayern della scorsa stagione quando affrontare i Tedeschi a viso aperto costò un clamoroso cappotto, ha affrontato il match con pazienza ed umiltà, non disdegnando di inseguire i Catalani nella loro rete di passaggi che come al solito hanno disegnato Iniesta e compagni. La rete di Florenzi resterà negli annali; il Romanista ha colpito il pallone da 50 metri di distanza insaccando come con un colpo di biliardo, una rete cercata che ha annullato il vantaggio che il Barcellona si era costruito con la rete dell’Uruguaiano che per molti è sembrata dubbia.

All’inizio i tifosi di casa continuano con il loro sciopero e la Roma entra in campo molto abbottonata, con Garcia che ha optato per un 4-1-4-1 con due linee difensive che stanno molto vicine tra loro ed un baricentro della squadra molto basso, concedendo quindi un grande possesso palla agli avversari, ma stringendo le linee di passaggio, chiudendo gli spazi e mettendo dunque un po’ in difficoltà la formazione di Luis Enrique.  Non stupisce quindi che alla fine del primo tempo il Barcellona farà registrare un controllo della palla per il 71% del tempo giocato, anche se Messi si è trovato a giocare più in posizione di regista che vicino alla porta, perdendo in pericolosità.
Per cercare di aggirare la difesa romanista il Barcellona, specialmente con Busquets ed Iniesta cerca di portare il gioco sulle fasce per servire sia Jordi Alba che Sergi Roberto che insistevano molto con i loro inserimenti. La partita si gioca prevalentemente nella parte centrale del campo, fino a quando nella Roma non si mette in moto Salah con le sue classiche accelerazioni in campo aperto. In una di queste l’Egiziano trova anche il passaggio giusto per Dzeko, ma il Bosniaco  spreca una ghiotta occasione.
La formazione di Luis Enrique risponde con Messi che sgancia un tiro pericoloso da fuori, poi si fa vedere anche Suarez che prima mette paura alla tifoseria romanista colpendo di testa, poi quando sul cronometro sono passati 21 minuti insacca il tiro del vantaggio esterno. L’azione viene iniziata da Rakitic che trova il suo centravanti appostato vicino alla linea di porta ed in leggero fuorigioco sul suo marcatore, Manolas. Per il Pistolero è quasi un gioco da ragazzi insaccare nella porta vuota.
Per la Roma potrebbe essere un contraccolpo negativo e fortunatamente per la squadra di Garcia, l’arbitro Kuipers non si accorge di un fallo punibile con il rigore commesso da Szczesny sempre su Suarez.
Dieci minuti dopo è il momento della rete capolavoro realizzata da Florenzi; il Giallorosso colpisce di destro all’altezza della metà campo, ma spostato verso la linea laterale. Ter Stegen rimane sorpreso e dopo aver accarezzato la base del palo la palla calciata dal romanista si deposita in rete facendo esplodere tutto l’Olimpico. Questa volta la Roma sente il momento positivo e si accende, e nel finale di primo tempo ha una occasione con Nainggolan che al 43esimo minuto colpisce da fuori area con un tiro che mette a dura prova le capacità del portiere del Barcellona, che si riscatta.
Si va dunque negli spogliatoi in parità sull’1 – 1 e con l’impressione che la Roma possa contenere gli attacchi ospiti.

Subito ad inizio secondo tempo si infortuna il portiere giallorosso Szczesny, che a causa di uno scontro con Suarez si ritrova con il dito medio e l’anulare della mano sinistra steccati. Nel prosieguo della gara gli ospiti continuano a controllare il ritmo del match, sempre grazie ad una regnatela fitta di passaggi, mentre la Roma non abbandona la cautela iniziale, badando a non scoprirsi e cercando di difendere il punto fin li conquistato.
Con pochi spazi a disposizione per andare a concludere, Luis Enrique comincia la sequenza dei suoi cambi inserendo Rafinha che prende il posto di Rakitic, ma dopo soli tre minuti viene sostituito a sua volta da Mascherano perché si infortuna a seguito di uno scontro di gioco con Nainggolan. Si va avanti e c’è spazio anche per una protesta dei Giallorossi relativa ad una trattenuta in area di rigore da parte proprio di Mascherano su Nainggolan, poi Florenzi prova la carta del tiro del raddoppio ma gli va male, e Manolas deve impegnarsi in scivolata per chiudere una buona occasione capitata a Neymar. Dopo diversi minuti arriva la giocata di Messi che al 33esimo riesce a coordinarsi molto bene in un fazzoletto e con tiro di sinistro va a colpire la parte superiore della traversa. Successivamente ci prova anche Iniesta ma trova De Sanctis molto pronto e poi è decisivo per il pareggio il salvataggio effettuato da Manolas su Neymar, quando De Sanctis non ssarebbe stato in grado di intervenire.
Finisce 1 – 1, con le due squadre che portano a casa un punto ciascuna e vedono il Bayer Leverkusen portarsi in testa alla classifica del girone E con i tre punti conquistati grazie al successo per 4 – 1 contro il Bate Borisov, anche se, sin dall’inizio, la squadra bielorussa appariva come la vittima sacrificale del girone, con una qualificazione che sembrano giocarsi in 3, o meglio in 2.

ROMA-BARCELLONA 1-1 (1-1)

Marcatori: 21′ Suárez (B),  31′ Florenzi (R)

Roma (4-3-3): Szczęsny 6.5 (50′ De Sanctis 6) – Florenzi 8 (85’ Torosidis sv), Manolas 7, Rüdiger 6.5, Digne 5 – Nainggolan 6, De Rossi 6.5, Keita 6 – Falque 5.5 (81’ Iturbe sv), Džeko 6, Salah 6
A disposizione: Maicon, Vainqueur, Totti, Gervinho Allenatore: García 6.5

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen 5 – Sergi Roberto 5.5, Piqué 6.5, Mathieu 6, Jordi Alba 6 –  Rakitić 6 (61′ Rafinha sv, dal 64′ Mascherano 6), Busquets 5.5, Iniesta 6.5 – Messi 6.5, Suárez 7, Neymar 5.5
A disposizione: Masip, Bartra, Adriano, El Haddadi, Ramírez. Allenatore: Luis Enrique 6

Ammoniti: Nainggolan (R), Piqué (B)

Arbitro: Björn Kuipers (Ola).

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