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Europa League: Inter-Qarabag 2-0, cronaca del match

Nella seconda giornata della fase a gironi dellEuropa League 2014/15, l’Inter del tecnico Walter Mazzarri piega davanti al proprio pubblico gli azeri del Qarabag con un secco 2-0.

Per i Nerazzurri questo è il secondo successo stagionale in Europa, grazie al quale  viene consolidata la prima posizione in classifica nel Gruppo F. Infatti, per effetto dei risultati maturati nel corso della serata l’Inter è prima con 6 punti davanti al St. Etienne salito a quota 2, al Dnipro con 1 punto e il Qarabag ancora fermo a zero. Passando alla cronaca del match, Mazzarri ha deciso di schierare una formazione abbastanza offensiva con Carrizo in porta, una difesa a tre composta da Andreolli, Ranocchia e Juan Jesus, mentre sulle corsie ci sono l’ex Toro D’Ambrosio ed il giapponese Nagatomo. Davanti alla difesa spazio a M’Vila con ai fianchi Kuzmanovic ed il brasiliano Hernanes. Più avanzato il colombiano Gaurin alle spalle di Maurito Icardi. Il Qarabag ha risposto con un 4-2-3-1 molto coperto con Sehic tra i pali, Gurbanov sulla corsia difensiva destra, Agolli su quella mancina e nel mezzo la coppia Teli – Guseynov. A fungere da schermo davanti alla difesa Garayev e Yusifov mentre l’unica punta è Reynaldo supportato da Muarem sulla destra, Almedia nel mezzo e George sulla sinistra.

Padroni di casa che partono molto forte facendo pressione sulla metà campo avversaria ma il Qarabag si difende con ordine. Tuttavia alla prima occasione buona l’Inter passa in vantaggio. È il minuto 18 quando D’Ambrosio lascia partire da poco fuori dall’area di rigore, un tracciante precisissimo che si infila sotto l’incrocio dei pali. Per il laterale è già la terza rete in questa edizione di Europa League. Il gol mina le certezze della squadra azzera che ora traballa ad ogni giocata dei Nerazzurri che sfiorano il raddoppio prima con Ranocchia sugli sviluppi di un calcio d’angolo e poi con un colpo di testa di Hernanes. Nel finale del primo tempo la gara si fa più equilibrata con gli ospiti che vanno vicini al pareggio con Reynaldo che salta secco Juan Jesus per poi sprecare con una conclusione per nulla precisa.

Nella ripresa i ritmi calano ulteriormente con l’Inter che sembra più interessata a gestire il vantaggio piuttosto che a cercare il raddoppio. Intorno al 70’ girandole di sostituzioni con Mazzarri che lancia nella mischia Osvaldo e Gary Medel al posto di Guarin e Kuzmanovic. Proprio il neo entrato Osvaldo all’85’ si rende protagonista della giocata che di fatto chiude il match. Contropiede veloce dell’oriundo che serve un pallone d’oro a Icardi che non si lascia sfuggire l’occasione e con un diagonale molto preciso batte l’incolpevole portiere.
Praticamente non succede più nulla con l’Inter che porta a casa tre punti molto importanti con il minimo sforzo e, dopo il naufragio contro il Cagliari, nulla appariva scontato.

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