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F1 Gp d’Austria: Rosberg riapre il Mondiale, errori Ferrari ed ennesimo podio buttato

L’ottavo Gran Premio di Formula 1 della stagione vedeva le vetture scendere in pista sul Circuito austriaco del Red Bull Ring. Nonostante ad ottenere la pole position sia stato Lewis Hamilton (per la terza volta consecutiva scattato dalla prima posizione), la vittoria è andata al compagno di squadra Rosberg, capace di  bruciare in partenza l’attuale leader della classifica e vincere la terza delle ultime quattro gare disputate.
Ora, in classifica, la distanza dell’Inglese dal figlio d’arte si è ridotta a soli 10 punti. Due mesi fa il mondiale sembrava essere già chiuso, mentre ora tutto è stato messo in discussione dall’ottimo momento di forma di Rosberg, ancora scottato dal risultato dello scorso campionato. Gara da dimenticare per le Ferrari; Raikkonen è stato coinvolto in uno spettacolare incidente dopo poche curve con Alonso (che ha costretto all’entrata in pista della Safety Car), mentre un problema  ai box non ha permesso a Vettel di centrare il podio, ottenuto da un ottimo Massa.

Al via Rosberg scatta benissimo e, complice una partenza al rallentatore del compagno di squadra, riesce a sopravanzarlo alla prima curva. La gara diventa ancora più semplice per il driver tedesco a causa di un’uscita non regolamentare dai box dello stesso Hamilton (tocco della linea bianca al rientro in pista), che costringe la direzione a penalizzarlo di 5 secondi. Tutto avviene al primo pit stop; Nico decide di cambiare gomme al 33esimo giro, mentre Lewis preferisce proseguire per altre due tornate, salvo poi incappare in questo errore di valutazione, che evidenzia il momento poco brillante del pilota britannico. Il primo giro si caratterizza, comunque, per un incidente spettacolare che vede protagonisti Raikkonen e uno sfortunatissimo Alonso. Le prime immagini mostrano le due vetture già contro il muretto, con la McLaren letteralmente “parcheggiata” sopra la Ferrari guidata dal pilota finlandese. Sono i diversi replay a chiarire la dinamica dell’incidente. A causarlo è stato lo stesso Raikkonen, che non è riuscito a mantenere il controllo della vettura in accelerazione, scartando a sinistra e costringendo l’auto dello spagnolo al contatto, con le due auto che finiscono la loro corsa contro il  muretto. Fortunatamente, entrambi scendono illesi dalle monoposto, ma la gara è compromessa per entrambi.
Secondo errore consecutivo per il Finlandese in due gare; Arrivabene dovrà parlare con il pilota per fargli ritrovare serenità, anche se le tante voci relativamente ad un prossimo successore, non paiono aiutare in questo senso. Per Alonso e la McLaren altra debacle; dopo le pessime qualifiche, entrambi i piloti sono stati costretti al ritiro.

Dietro le imprendibili Mercedes, Vettel e Massa danno vita ad una grande lotta. Il Tedesco della Ferrari effettua un’ottima prima parte di gara, nel corso della quale sembra riuscire a tenere il passo di chi ha davanti. È la sosta effettuata per il cambio gomme a rivelarsi fatale. La gomma posteriore destra, infatti, non riesce ad agganciarsi, costringendo ad allungare i tempi ai box. Sono ben 13 i secondi persi, che costano a Vettel il sorpasso da parte di Massa. Il Brasiliano vede assottigliarsi il vantaggio, ma è bravo a mantenere la concentrazione e la freddezza necessaria per difendere la posizione fino alla fine.
Per Massa si tratta del primo podio ottenuto in stagione; la Williams sta costantemente migliorando le sue prestazioni e, seppur ancora lontana dalla monoposto ammirata nella scorsa stagione, i risultati iniziano a farsi vedere. Ieri, infatti, ha effettuato un’ottima gara anche Bottas, che ha concluso la sua fatica in quinta posizione. Sesta piazza per Hulkenberg, fresco della vittoria nella gara di Le Mans, che è riuscito a respingere gli attacchi di Maldonado.
A punti anche Verstappen, Perez e Ricciardo, ancora in difficoltà con una Red Bull che sembra essere entrata ormai in una crisi irreversibile.

Se in classifica i due piloti Mercedes sembrano aver fatto il vuoto, con Hamilton a 169 punti e Rosberg a 159, il terzo posto è occupato da Vettel, a quota 120. Decisamente più lontano il quarto in classifica, Raikkonen, fermo a quota 72, con Bottas a 67 e Massa a 62.
Prossimo appuntamento a Silverstone; in un circuito  che costringerà Hamilton, se non vuole vanificare tutto quanto fatto nella prima parte di stagione, a dover ritrovare la concentrazione nella gara di casa, mentre imperativo per la riconquistare il podio, limitando gli errori ai box e quelli di strategia.

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