F1 Gp di Monaco: ancora Rosberg, per Vettel buon secondo posto. Hamilton va ko a causa dei box
Rosberg entra nella storia! Vettel secondo, Hamilton incredibilmente terzo.
La 73esima edizione del Gran Premio di Montecarlo si è conclusa con la vittoria di Rosberg e del team Mercedes.
L’affascinante gara, che si disputa nel Principato di Monaco, si è rivelata anche quest’anno emozionante e avvincente regalando colpi di scena all’inizio ma soprattutto alla fine.
La griglia di partenza, vede in prima posizione, in virtù delle qualifiche del week-end, la Mercedes di Lewis Hamilton che conquista la sua seconda pole in carriera nel Principato , accanto a Hamilton il compagno di squadra Rosberg.
La seconda fila si completa con Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo, a seguire gli altri piloti con Raikkonen in sesta posizione e le Williams di Felipe Massa e Bottas a contendersi le retrovie insieme a Button e Alonso entrambi su McLaren.
Cronaca del Gp di Montecarlo
Si spengono i semafori rossi, Lewis Hamilton parte benissimo. Vettel prova subito un attacco nei confronti di Rosberg ma senza risultati, il Tedesco riesce infatti a mantenere la seconda posizione.
Nelle retrovie gran partenza di Fernando Alonso che, però, impatta Hulkenberg mandando quest’ultimo fuori pista, per la commissione di gara si tratta di comportamento scorretto, che vale all’ex prima guida della Rossa 5 secondi di penalità allo spagnolo.
Hamilton scappa via, aumentando sempre di più il margine sul compagno Rosberg.
Vettel rimane incollato alla Mercedes del Tedesco.
Dietro le posizioni rimangono pressochè invariate, il circuito del Principato non permette grandi operazioni di sorpasso.
Maldonado esce di gara per colpa di un problema all’impianto frenante della sua Lotus, più tardi anche Alonso, che era riuscito a portarsi alle spalle di Button, è costretto al ritiro a causa di un guasto al cambio.
Il tempo scorre e i giri passano senza particolari cambiamenti in classifica facendo presagire un nuovo trionfo di Lewis Hamilton che sta girando su tempi sconosciuti al resto del gruppo.
La svolta
Mancano 10 giri al termine del Gran Premio: Max Verstappen nel tentativo di sorpassare, tocca la Lotus di Romain Grosjean facendola impattare violentemente contro le barriere di sicurezza.
Il pilota esce illeso dall’abitacolo, ma la safety-car è costretta ad entrare sul tracciato per permettere la pulizia della pista dai detriti post-incidente.
L’Harakiri della Mercedes
Con l’ingresso della safety-car, Hamilton sempre in prima posizione, riceve l’ordine di rientrare ai box per montare pneumatici P Zero Red Supersoft. Fidandosi del suo team e dei tempi a loro disposizione, il pilota inglese rientra salvo poi immettersi nuovamente sul circuito ritrovandosi alle spalle di Rosberg e Vettel ed iniziando una discussione via radio col suo team.
Con l’uscita della safety-car, Rosberg incredibilmente in prima posizione approfitta della lotta fra Vettel e Hamilton per guadagnare tempo e correre indisturbato al traguardo.
Il Ferrairsta riesce a mantenere la posizione classificandosi al secondo posto e lasciando il gradino più basso del podio a Lewis Hamilton incredulo e scuro in volto al momento della premiazione.
Nico Rosberg nella storia, come lui solo Senna, Hill e Prost.
Grazie all’inaspettato regalo del team di Hamilton, Nico Rosberg taglia il traguardo in prima posizione, aggiudicandosi il Gran Premio di Montecarlo per il terzo anno consecutivo.
Come lui solo Senna, Hill e Prost.
Ferrari: Vettel secondo, Raikkonen sesto.
La Ferrari di Vettel, complice il caldo, riesce a portare velocemente gli pneumatici a temperatura facendo registrare tempi in linea con le due vetture di Stoccarda.
Il pilota finlandese paga pesantemente gli errori nel weekend di qualificazione, partendo dietro e rimanendo bloccato tra la settima e sesta posizione per tutta la gara.
Le Red Bull migliorano, Button guadagna punti, Alonso ancora KO.
La casa “con le ali”, grazie al risultato di Kvyat e Ricciardo registra una buona crescita, così come Jenson Button finalmente a punti con la sua Mclaren.
Ancora male Fernando Alonso, che dopo un inizio di gara complicato è stato costretto ad alzare bandiera bianca per un nuovo guasto alla sua vettura.
