Sport

Le Azzurre volano ai quarti dopo quasi trent’anni

Che la selezione femminile italiana di calcio fosse ben attrezzata e molto affiatata era parso evidente sin dall’inizio, complice il livello del campionato nostrano in costante crescita, ma che l’Italia, guidata dal ct Bertolini, potesse raggiungere i quarti di finale della competizione mondiale pareva più una chimera che un obiettivo concreto, specialmente alla luce del girone delle Azzurre, estremamente complicato.
Invece, dopo aver battuto Australia e Giamaica nella prima parte del torneo ed essere approdate agli ottavi di finale nonostante la sconfitta, immeritata, contro il Brasile, le ragazze, capitanate dall’esperta Gama, sconfiggono la Cina con un secco due a zero, garantendosi un posto tra le otto migliori squadre del mondiale.

Le Azzurre entrano in campo nel migliore dei modi, mettendo subito in difficoltà le avversarie e passando in vantaggio già dopo quindici minuti grazie a Girelli che, con un preciso sinistro, batte il non impeccabile portiere cinese Peng.
Il gol del vantaggio, arrivato dopo una prima rete della stessa Girelli, poi annullata, sembra mettere subito la partita sui binari giusti, con l’Italia che, senza troppe difficoltà, contiene le offensive cinesi e che si rende pericolosa con insidiose ripartenze.
Nel secondo tempo i ritmi calano vistosamente e l’Italia ne approfitta subito con Aurora Galli che, da fuori area, lascia partire un tiro sul quale nulla può l’estremo difensore avversario: la partita è ormai in ghiacciaia e alle azzurre non resta che addormentare magistralmente il gioco, accedendo così ai quarti di finale, risultato che mancava alle Azzurre dal 1991.

Il prossimo avversario della nazionale sarà l’Olanda, che poche ore dopo la partita dell’Italia ha battuto il Giappone, vice-campione in carica, all’ultimo respiro; le Orange, che nel 2017 vinsero il campionato europeo, sono un banco di prova durissimo per le Azzurre, che dovranno mettere in campo tutta la loro grinta se vorranno avere la meglio sulla fisicità delle olandesi e proseguire in una competizione che, comunque vada, è già un grande successo.