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Serie A 27 giornata: Torino-Lazio 0-2, cronaca del match e pagelle

Nel posticipo di campionato giocato all’Olimpico di Torino, la Lazio vince con merito contro i Granata grazie ad una doppietta di Felipe Anderson. Due goal del giocatore biancazzurro nella ripresa, dopo che il primo tempo si era concluso sullo 0 – 0.
I Biancocelesti approfittano anche delle contemporanee sconfitte del Napoli e della Roma per agganciare da soli il terzo posto, ad un solo punto di distacco dal secondo dove siedono i cugini giallorossi. Per la squadra di Stefano Pioli, quello odierno è il quinto successo consecutivo in campionato, ed arriva una settimana dopo quello roboante contro la Fiorentina in casa. Per i padroni di casa si tratta, invece, della terza battuta d’arresto consecutiva considerando campionato ed Europa League. Forse il Torino meritava qualcosa di più da questa gara, specialmente nel primo tempo, ma la formazione ospite è stata sicuramente più concreta ed ha saputo punire con cinismo gli errori commessi dai Granata, che forse avevano già la testa al ritorno di Europa League di giovedì prossimo contro lo Zenit San Pietroburgo. Sicuramente, come ha detto Pioli nel commento dopopartita, la sua squadra in questo momento ha raggiunto un ottimo equilibrio ed acquisito la giusta mentalità per occupare stabilmente le zone alte della classifica della serie A, con la possibilità concreta di qualificarsi per La Champions League.

Le scelte iniziali di Ventura, che ha messo in campo un Torino con una formazione molto rimaneggiata, hanno subito chiarito come sarebbe stata la partita. Formazione alternativa sia per il prossimo impegno che per le emergenze. In panchina con il tecnico ligure ci sono comunque almeno cinque uomini che di solito indossano una maglia da titolare, mentre  Molinaro e Gazzi non sono stati addirittura convocati dal tecnico granata.
In campo, per la prima volta dopo 11 mesi, Basha, autore di una buona prestazione, anche se proprio da un suo errore si è aperta la strada davanti all’ottimo Felipe Anderson in occasione della prima rete laziale. In attacco per il Torino la coppia Martinez – Amauri, con il secondo che si è reso anche protagonista di alcune buone giocate. La Lazio invece, che non ha l’impegno di Europa League, ha potuto schierare la migliore formazione di cui Pioli dispone al momento con il solo Candreva assente per squalifica. Pioli si è schierato con 4-3-3 dove alle spalle di Klose agivano Felipe Anderson e Mauri.
Il primo tempo, come detto, è stato molto vivace ed anche abbastanza combattuto, con le due squadre che si sono confrontate a viso aperto. Due giocatori del Torino, hanno rimediato anche l’ammonizione, prima Maksimovic per proteste e poi Amauri, che si prende il cartellino giallo per comportamento non regolamentare. Nei primi 45 minuti la migliore occasione è quella che capita al Torino circa alla mezzora con Amauri e successivamente Martinez che colpiscono il pallone di testa, con la prima volta la respinta d’istinto da parte del portiere laziale Marchetti, mentre nella seconda il pallone finisce a lato. Passano pochi minuti e la Lazio risponde con Parolo che scaglia un tiro velenoso sul quale Padelli salva spedendo il pallone in angolo.

Si passa alla ripresa, e dopo 10 minuti di gioco Pioli sostituisce Mauri con Keita ed il giovane Cataldi con Onazi. Anche Ventura opera un cambio, mettendo dentro Maxi Lopez al posto di Martinez, poi subito dopo entra anche l’azzurro Darmian, che rileva Gaston Silva, costretto all’uscita per infortunio.
La prima occasione da rete della ripresa arriva dopo 19 minuti: il Torino perde palla, che viene conquistata da Felipe Anderson; il Brasiliano parte in contropiede e riesce a lanciare Keita, troppo egoista oggi, che scivola nell’area granata, ma poi riesce a recuperare il pallone e ad effettuare un tiro respinto in calcio d’angolo da Padelli.
E’ la prova generale per la rete degli ospiti. Dopo altri 7 minuti ancora una palla persa nella zona di centrocampo; questa volta Felipe Anderson non soltanto si lancia in contropiede, ma una volta entrato in area tira un rasoterra che fa secco Padelli e porta in vantaggio la Lazio. La reazione del Torino allo svantaggio, porta ad un rasoterra scagliato da Darmian, sul quale Marchetti riesce a salvare la sua porta allungandosi e deviando in angolo.
La rete conclusiva, così, arriva al 34esimo ed è ancora una volta Felipe Anderson a siglare la rete del raddoppio dopo una azione nella quale la Lazio ha saltato con facilità il centrocampo torinista, ormai alle corde. 2 – 0 e tutti a casa con i Laziali che vanno ad un solo punto dalla Roma e staccano il Napoli. Per il Torino occasione di rivincita già subito giovedì, anche se lo Zenit  rappresenta un ostacolo non meno impegnativo.

TORINO-LAZIO 0-2

Marcatori: 71’ e 78’ Felipe Anderson (L).

Torino (3-5-2) – Padelli 6 – Maksimovic 6, Jansson 5.5, Bovo 5 – Bruno Peres 4.5, Benassi, Basha 6.5 (78’ Farnerud sv), El Kaddouri 5.5, G. Silva 6.5 (62’ Darmian 6) -Amauri 6, Martinez 5.5( 62’ Maxi Lopez 5.5)  A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Glik, Moretti, Alvaro Gonzalez, Quagliarella. All. Ventura 5.5

Lazio (4-3-3) – Marchetti 6.5 – Basta 5.5, de Vrij 7, Mauricio 6, Radu 6.5 – Cataldi 6(57’ Onazi 6), Biglia 6.5, Parolo 7 – Felipe Anderson 8 (80’ Ederson sv), Klose 6.5, Mauri 5.5 ( 57’ Keita 5) A disposizione: Berisha, Strakosha, Novaretti, Braafheid, Cavanda, Ciani, Lulic, Ledesma, Perea All. Pioli 6.5

Ammoniti: Maksimovic,El Kaddouri, Amauri (T), Radu, Basta (L).

Arbitro: Orsato

 

 

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