Calcio

Serie A 9° giornata: beffa Juve, aggancio Roma e l’Inter torna a respirare, risultati

Il turno infrasettimanale di Campionato, che si conclude stasera con la partita del Bentegodi tra Verona e Lazio, ha sancito l’aggancio in testa alla classifica della Roma alla Juventus. I Banconeri sono stati sconfitti a Marassi con una rete di Antonini al 94°, mentre i Giallorossi hanno liquidato il Cesena con il classico risultato di 2 – 0. Alle loro spalle il Milan si affaccia al terzo posto nonostante il pareggio per 1 – 1 al Sant’Elia, approfittando delle sconfitte della Sampdoria, 1 – 0 su rigore al Meazza contro l’Inter, e dell’Udinese, piegata dalla Fiorentina al Franchi con un rotondo 3 – 0, complice la  doppietta di Babacar. In fondo alla classifica piange sempre il Parma, sconfitto a Torino con un goal nelle fasi iniziali di Darmian, ed il Chievo, che ha dovuto subire l’1 – 0 dell’ex Rigoni, sul campo di Palermo. Spreca una occasione anche il Napoli che pareggia a Bergamo, con Higuain che si fa ancora una volta parare un rigore. Nell’anticipo del martedì il Sassuolo aveva vinto in rimonta contro l’Empoli, ottenendo il secondo successo consecutivo.

( Per Destro media-gol sempre di assoluto livello, quando gioca, segna).
( Per Destro media-gol sempre di assoluto livello, quando gioca, segna).

La sorpresa della giornata, inutile sottolinearlo, arriva dallo stadio di Marassi, dove il Genoa coglie i tre punti grazie ad una rete nei minuti di recupero. Su un terreno disastroso le due squadre si sono affrontare con schieramenti speculari e con un grande uso del pressing. La Juventus non è sembrata in grado di domare i padroni di casa se non nel finale di gara quando con l’ingresso in campo di Morata, le azioni di attacco dei Bianconeri erano diventate più incisive.Squadra di Allegri che ha colpito un palo con Ogbonna e Perin ha salvato almeno due palle goal calciate da Morata, poi nel finale, mentre il Genoa si stava accontentando del pareggio, l’azione confezionata dai subentrati Matri ed Antonini, che ha portato in rete l’ex terzino del Milan, facendo esplodere la gioia dei tifosi rossoblu. Gioia che ha contagiato anche quelli giallorossi, che all’Olimpico avevano visto i propri beniamini svolgere con tranquillità il proprio compito e battere per 2 – 0 il Cesena, andando in rete nel primo tempo con Destro che sfrutta un cross di Gervinho, e nella ripresa con capitan De Rossi. Garcia ha tenuto a riposo Totti, e per larga parte dell’incontro anche Nainggolan. Prima del raddoppio di De Rossi, Cesena vicina al pari con Hugo Almeida. L’Inter si riaffaccia nelle zone alte della classifica battendo la Sampdoria a San Siro. Il rigore decisivo calciato da Icardi, ad un minuto dalla fine, causato da Romagnoli su Kuzmanovic, ha provocato proteste da parte dei giocatori liguri, subito stemperate dal comportamento di Mihajlovic. L’incontro con la sua ex squadra carica Denis, che segna la rete del vantaggio dell’Atalanta nel match di Bergamo. Il Napoli reagisce e pareggia con un goal di Hiuguain, che poi è protagonista in negativo facendosi parare il rigore del possibile successo. A Cagliari Zeman ed Inzaghi fanno 1 – 1 con le due reti segnate nel primo tempo. Passa per primo in vantaggio la squadra di casa con la prima rete stagionale di Ibarbo, ben imbeccato da Sau. Il pareggio milanista con una rete di Bonaventura, che coglie impreparato il portiere sardo e lo beffa con un tiro-cross che si insacca alle sue spalle.

( Il rigore fallito da Higuian, che avrebbe potuto consegnare al Napoli il 3° posto solitario).
( Il rigore fallito da Higuian, che avrebbe potuto consegnare al Napoli il 3° posto solitario).

A Firenze i Viola impongono un brusco stop all’Udinese, battuta 3 – 0 e mai in grado di contrastare efficacemente le azioni della formazione di Montella. Doppietta per Babacar che va a segno nel finale del primo tempo e poi nella ripresa, mentre il goal del 3 – 0 è realizzato da Borja Valero con un tiro dal limite dell’area. A Torino il Parma incassa un’altra sconfitta per mano del terzino della nazionale Darmian, che realizza dopo 10 minuti di gioco con un tiro scoccato da fuori area. Il Parma recriminata per l’annullamento di un goal segnato da Coda, risultato in effetti irregolare. A Palermo una partita che per lunghi tratti è andata avanti senza emozioni, ha visto infrangersi l’equilibrio con un goal di Rigoni, che porta i Siciliani a quota 9 e lascia il Chievo in piena zona retrocessione. Questa sera la sfida del Bentegodi, con la ghiotta opportunità per i Laziali di guadagnare punti nei confronti della maggior parte delle squadre interessate all’Europa.

( Parma sempre più ultimo dopo l'ottava sconfitta consecutiva).
( Parma sempre più ultimo dopo l’ottava sconfitta in nove gare).

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