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Basket serie A 10° giornata: risultati e classifica

La 10° giornata della Serie A del Basket, provoca il ricongiungimento in vetta di Milano e Reggio Emilia a Venezia, a cui è stata fatale la sconfitta proprio nello scontro diretto con la formazione di Menetti. Nei due anticipi del sabato Avellino ha battuto Roma in volata, mentre Brindisi, reduce dalla sconfitta interna con Varese, è andata a riprendersi i due punti sul campo di Pistoia. Varese dal canto suo continua nella risalita e nel posticipo batte in casa la Virtus Bologna. Sorpresa a Cremona dove si impone Pesaro, mentre Capo d’Orlando fa ancora una vittima illustre in casa battendo la Pallacanestro Cantù. E stasera il posticipo del lunedì vede affrontarsi la neopromossa Trento e la Dinamo Sassari.

Ad Avellino coach Vitucci conferma la sua striscia vincente nei confronti di Dalmonte e la sua squadra vince quello che si poteva considerare uno dei primi spareggi per agganciare le Final Eight di Coppa Italia. La gara di Avellino ha avuto due volti nettamente distinti con in padroni di casa capaci di un gioco scintillante nei primi due quarti, ma poi vittime di un calo, forse dovuto al calo di concentrazione, che ha permesso alla Virtus Roma un grande recupero ed il sorpasso, con il risultato che si è definito in un testa a testa finale con il vantaggio definitivo ad opera di Gaines, quando mancano solo 30 secondi alla fine. Nelle due prime frazioni sugli scudi Banks e Harper con Anosike che comanda sotto i tabelloni. Nelle file della Virtus, che gioca anche con il doppio play, il migliore è il belga De Zeeuw. Dal + 14 del riposo, al 30° il vantaggio irpino è ridotto a 8 punti, poi Morgan e Triche confezionano il pareggio. L’ultimo vantaggio romano con una tripla di Gibson, poi il finale che premia la squadra di casa.
Brindisi passa a Pistoia confermandosi la bestia nera dei Toscani. La formazione di Bucchi rimonta un paio di distacchi “pesanti” e vince nel concitato finale, con Pullen e Denmon che crivellano la retina della formazione di Moretti. Pistoia era partita a razzo, portandosi sul 15 – 5, con Brindisi che reagisce con pazienza limando pian piano il distacco. Al 20° Williams con un tap-in mantiene avanti i suoi di 2 punti, ( 32 – 30). Nella ripresa Pugliesi che giocano meglio, grazie ad un buon Mays e conducendo al 30° di 5 punti, poi alcune triple ad inizio dell’ultimo quarto sembrano darle il via. L’ultima fiammata dei locali è per il pari a quota 58, poi Brindisi scappa nuovamente per chiudere vittoriosamente.
Al Taliercio l’Umana Venezia deve lasciare spazio a Reggio Emilia in una gara che ha visto le due formazioni suddividersi equamente i 4 quarti della gara, ma che gli Emiliani fanno propria grazie ad un ottimo rush finale. L’inizio di Venezia è da applausi, con Reggio Emilia che si aggrappa alle triple di Taylor. Con le triple di Dulkys, Reggio Emila arriva vicina al baratro (28-10), quando si apre il secondo quarto. Diener ha un piccolo sussulto (33-20), ma la Reyer fa molto contropiede grazie ai recuperi e chiude 41-29 all’intervallo. La ripresa è di marca reggiana con Venezia che sembra smarrire il filo del gioco. Con 9 punti in fila l’ex Taylor riapre la gara (43-41) poi Venezia riesce a controllare il vantaggio al 30° (52-47), ma nell’ultimo periodo per la formazione di Recalcati solo un canestro dal campo e Reggio che prima si riporta sotto e poi sorpassa con Lavrinovic, Venezia si spegne, Reggio Emilia controlla e chiude vittoriosamente in scioltezza.

Milano è stanca, dopo le fatiche di Eurolega, e si vede. Caserta, pur totalizzando ancora una sconfitta fa la sua figura e la formazione di Banchi non ha vita facile per conquistare il successo. L’inizio di gara vede i padroni di casa un po’ molli e Banchi chiama subito timeout sul 15-9 per la squadra campana. Al 10° è ancora la Pasta Reggia a guidare 17-22. Milano va in vantaggio nel secondo quarto con una tripla di Kleiza, ma all’intervallo lungo è ancora la formazione ospite a guidare, sul 36-38. L’inizio della terza frazione vede alcune buone iniziative di Gentile, poi Moss porta avanti Milano e Caserta chiama timeout sul 49-45 per l’Olimpia. Nel finale del quarto Milano allunga con una schiacciata di Samuels ed un canestro di Ragland per il 60-52. Caserta non si arrende e nell’ultima frazione arriva per due volte a – 3 con una grande prova di Moore, poi sono ancora Kleiza e Brooks, che portano definitivamente in vantaggio l’Olimpia, che controlla e chiude 78 – 71.
A Cremona la sorpresa della giornata porta la firma della Vuelle Pesaro e del suo play Bernardo Musso, che ne mette 23 per la vittoria in trasferta della sua formazione. Pesaro spara male da fuori area, ma è efficace nel pitturato; va negli spogliatoi a – 11 con una conclusione di Cusin, ma al rientro si riavvicina subito e sorpassa con Musso sul 53 – 55. Reddic è protagonista con 19 punti a cui aggiunge 11 rimbalzi. Pesaro arriva al + 10, con Cremona che non segna per più di 5 minuti. Le triple di Ferguson tornano a dare un po’ di speranza ai locali, ma Ross mette il sigillo alla vittoria della formazione di Dell’Agnello.
L’Upea vince anche contro la Pallacanestro Cantù, con il PalaFantozzi che è diventato un vero fortino. Dopo una partenza migliore da parte dei canturini, Capo d’Orlando con Hunt agguanta il pari a quota 25. Dopo l’intervallo la gara va avanti per larghi tratti in equilibrio, ed al 30° il risultato è ancora di parità, 55 – 55. La decisione nell’ultima frazione, con i Siciliani che sprintano e portano a casa i due punti.

Pozzecco torna in panchina dopo i due turni di squalifica e Varese chiude la striscia negativa di partite interne regolando la Virtus Bologna nel posticipo. Nelle file varesine ottima partita di Eyenga che aggiunge 8 rimbalzi ai 18 punti messi a segno, e di Robinson. Pur peccando in continuità la formazione lombarda ha mantenuto il vantaggio per quasi tutto il match grazie anche alle giocate sottocanestro di Daniels ed all’esperienza di Diawara. Per Bologna si mette in luce White, mentre Ray resta intrappolato nella ragnatela difensiva varesina. Ad inizio terzo quarto con il doppio pivot, Bologna si riavvicina con Pozzecco che chiama timeout. Varese esce bene dal timeout e riallunga con Eyenga, che piazza anche una stoppata e con Diawara. Dopo il + 15 interno con la tripla di Rautins, contro break di Bologna ( 0 – 8), ma poi Varese riprende il comando della gara e si garantisce i due punti.

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