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Champions League: Bate Borisov-Roma presentazione match e formazioni

Oggi, martedì 29 settembre, si disputeranno le prime 8 partite della seconda giornata di Champions League. Tra queste ala Barysaŭ Arena  da 13 mila posti circa di Borisov, città bielorussa di circa 150 mila abitanti,  cenderanno in campo la squadra locale contro l’undici di  Rudi Garcia.

Se la compagine italiana, in Coppa, viene da un ottimo pareggio ottenuto contro il Barcellona nel corso della prima giornata (1 a 1 il risultato finale, grazie ad una magia di Florenzi, dopo il gol iniziale di Suarez) e in Campionato dal pokerissimo inflitto al Carpi, il Bate ha esordito con una pesante sconfitta rimediata contro il Bayer Leverkusen, venendo battuto in trasferta per 4-1
Non esistono precedenti tra le due squadre, anche se la compagine bielorussa ha incontrato, nel corso della sua storia, diversi club italiani, non riuscendo mai a cogliere i 3 punti.
In Champions League,ad esempio, è riuscita ad ottenere due pareggi con Juventus e Milan; per un ruolino continentale (comprese le altre competizioni europee) che racconta, opposta ai nostri colori, di 4 pareggi e altrettante sconfitte.
Un match, quindi, che i Giallorossi non devono che vincere, ancor più considerando che la squadra locale, sulla carta l’anello debole del girone, in casa è reduce da 2 imbarcate contro Shakhtar e Porto dove ha subito 10 reti complessive e, delle ultime 11 partite casalinghe, ne ha perse ben 8.
Anche i dati di quest’anno per i Bielorussi poi non invitano al massimo pessimismo, considerando che la squadra di Alyaksandr Yermakovich , statistiche alla mano, ha giocato il pallone nell’area avversaria solo 3 volte, primato negativo tra tutte le iscritte alla stagione attuale. Anche se, sempre limitandosi ai numeri, le due compagini all’esordio si sono segnalate per un possesso palla simile, con una percentuale inferiore al 40%.

Curiosamente, il tecnico della Roma ha già incrociato la sua strada con il Bate Borisov; è accaduto quando era alla guida del Lille. Si trattava della fase a gironi del 2012/2013; in quell’occasione la squadra francese perse in casa per 3 a 1, una sconfitta che costò il passaggio del turno alla compagine transalpina, a tutto vantaggio dei Bielorussi, che passarono al turno successivo. Va da sè che, precedenti negativi a parte, l’attenzione capitolina non sarà meno rivolta all’altro match di serata, non poco importante ai fini dell’economia  del girone. Infatti, anche se il Barcellona si trova ad affrontare un Bayer Leverkusen in gran forma senza poter contare sul suo uomo migliore Messi, è auspicabile per i Giallorossi che i Catalani possano battere gli avversari con un cospicuo numero di segnature, potendo giocarsi l’ultima gara al Nou Camp, con la squadra di Luis Enrique già qualificata.

Rudi Garcia si aspetta dai suoi calciatori un bel regalo per la sua centesima partita sulla panchina giallorossa. La gara, inserita all’interno del girone E, vedrà però molti assenti tra le fila romaniste.
La partita disputata in campionato contro il Carpi ha portato alla conquista dei 3 punti, ma ha riempito l’infermeria. Non saranno della partita Totti (fuori dai giochi per almeno 2 mesi a causa di un infortunio di natura muscolare), Dzeko (per lui problemi ad un ginocchio), Keita e Rüdiger e oltre a loro l’assenza  ormai tristemente scontata di Strootman.
Molto probabilmente verrà riproposto in campo Vainqueur, al suo esordio in campionato nell’ultima gara, con il Francese che dovrebbe giocare al fianco di Nainggolan, per garantire il dominio in mezzo al campo, grazie ad una linea mediana muscolare quanto propositiva. In questo modo De Rossi avrebbe la possibilità di tornare a giocare in difesa, al fianco di Manolas, per una coppia centrale sulla quale il tecnico transalpino punta ogni qualvolta l’ostacolo è importante, a svantaggio del rientrante Castan.
In dubbio fino all’ultimo sarà l’impiego di Iago Falque, a causa di una botta ricevuta nella penultima partita di campionato, disputata in casa della Sampdoria. Le indiscrezioni, però, sembrano dirottare il giocatore verso la panchina.
Confermata la presenza nell’11 iniziale di Maicon, con Florenzi destinato a giocare in posizione avanzata; ipotesi Iturbe per l’attacco, con la conferma di Salah e Gervinho al suo fianco.
Un reparto offensivo che ha nella velocità la sua arma migliore, mancando i centimetri e il fisico di Dzeko. Fa parte della lista dei convocati il portiere Szczesny, anche se non è scontato che il suo meno giovane collega debba necessariamente non essere della partita.
Esaminando la formazione, Garcia dovrebbe optare per 4-2-3-1, con Szczesny in porta, Maicon, Manolas, De Rossi e Digne in difesa, Vainqueur e Nainggolan al centro del campo e Salah, Pjanic e Florenzi dietro all’unica punta Gervinho.

Per quanto riguarda il Bate Borisov, la formazione bielorussa dovrebbe schierarsi a specchio, utilizzando lo stesso atteggiamento tattico. La squadra sta dominando il proprio campionato e non ha problemi di formazione; da segnalare solo un’assenza, quella dell’attaccante Rodionov. Nonostante la sconfitta per 4 a 1 contro il Bayer, Yermakovich non sembra avere intenzione di variare il modulo.
Molto probabilmente, il reparto più forte del Bate Borisov è il centrocampo, con giocatori quali Aljaksandr Hleb (che ha militato, negli anni precedenti, nell’Arsenal) e Mikhail Gordeichuk. Entrambi sono sicuri di scendere in campo fin dal primo minuto. Una squadra, però, nella quale ad eccezione di Hleb risulta difficile individuare particolari individualità ( è prevalentemente composta da giocatori locali, con soli 3 stranieri, i serbi Milunovic e Jetvic ed il lettone Dubra)e dove il pericolo maggiore sembra risiedere in un collettivo che si conosce a meraviglia.

Il Bate presenterà Chemik tra i pali, con Polyakov, Dubra, Milunovic e Mladenovic nel reparto arretrato, Nikolic e Volodko a centrocampo, e Hleb, Stesevich e Gordelchuck a supporto della punta, Jevtic.

Diretta tv:  20.45 in chiaro su Italia 1 o su Premium Sport

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