Calcio

Champions League finale: la Juve per riscrivere la storia, ma la ragione dice Barca. Precedenti e formazioni

Il momento atteso da milioni di appassionati di calcio di tutto il Mondo sta finalmente per arrivare; domani 6 Giugno, alle ore 20:45, sul campo dell’Olympiastadion di Berlino, verrà dato il fischio d’inizio della finale di Champions League, che vedrà di fronte Juventus e Barcellona.

In caso di successo, la squadra bianconera diventerà la terza compagine del nostro Paese a riuscire a conquistare la Champions negli ultimi 10 anni. Sono 19 anni che la “coppa dalle grandi orecchie” non arriva a Torino; nel 1996 l’ultima vittoria, ottenuta ai rigori contro l’Ayax. Il Barcellona, invece, ha vinto 3 volte nelle ultime 10 edizioni. Chi vincerà farà seguito al Real Madrid, che ha trionfato lo scorso anno battendo, grazie al provvidenziale goal di Ramos al terzo di recupero, ai supplementari i cugini dell’Atletico, e potrà giocarsi la Supercoppa Europea contro il Siviglia, che ha conquistato l’Europa League. Indipendentemente da chi uscirà vincitrice dall’incontro, quest’anno si verificherà il famoso triplete (vittoria nella stessa stagione di campionato, coppa nazionale e Champions League). L’ultima ad averlo centrato è stato il Bayern Monaco, nel 2013; in precedenza era stata una squadra italiana a fare l’impresa, ossia l’Inter di Mourinho, nel 2010.

Ad arbitrare la partita è stato chiamato l’arbitro 38enne turco Cuneyt Cakir. Per i Bianconeri s si tratta dell’ottava finale in Champions League della sua storia, nel corso della quale è riuscita a vincerne soltanto 2. Tra le fila dell’undici di casa nostra sono 4 i giocatori ad aver già vinto il trofeo: Pirlo, Evra, Tevez e Morata. Per quanto riguarda i precedenti tra le 2 squadre, da ricordare il 3 a 2 con il quale la Juventus ha eliminato i Blaugrana nell’edizione della Champions del 2002/2003. Fu Zalayeta a dare la vittoria al Camp Nou ai supplementari, dopo l’andata terminata 1 a 1 a Torino. In precedenza, le due squadre si erano affrontate altre 2 volte; sia nella semifinale di Coppa delle Coppe del 1990/91 che nei quarti di finale di Coppa dei Campioni del 1995/96 e si qualificò semprela squadra catalana. Allegri porta in finale una squadra imbattuta in Europa da 9 partite, in 5 delle quali non ha subito nemmeno una rete. Considerando gli incontri disputati contro formazioni spagnole, la Juventus ha ottenuto 15 vittorie in 44 sfide, a fronte di 18 sconfitte. Per quanto riguarda il Barcellona, il suo bilancio contro squadre del nostro Paese parla di 22 vittorie e 8 sconfitte in 43 incontri totali.

In tema di formazioni, ieri è arrivata la conferma che Chiellini non potrà scendere in campo a causa di un infortunio rimediato in allenamento al polpaccio, parte del corpo che ha già tormentato il difensore della nazionale italiana negli ultimi due anni. La diagnosi di lesione di primo grado ha reso impossibile un suo recupero a tempo di record. Al suo posto, molto probabilmente, giocherà Barzagli, che non è al meglio dopo i problemi avuti nella penultima giornata del campionato di Serie A. Se non dovesse farcela l’ex Wolfsburg, il tecnico si troverà costretto a far scendere in campo Ogbonna, a comporre una linea difensiva con Bonucci, Evra e Lichsteiner, sempre che l’ex tecnico rossonero non voglia arretrare Vidal, schierandolo nell’inedita posizione di centrale, ruolo in cui si destreggiò in un match a Genova contro la Samp, a fianco di Caceres.
Nessun dubbio a centrocampo, dove la regia sarà affidata ancora una volta a Pirlo, con al suo fianco Marchisio e Pogba. Vidal agirà da trequartista, con il jolly Pereyra che si accomoderà in panchina pronto a subentrare a gara in corso. In attacco spazio a Tevez e a Morata.
Il Barcellona, invece, ha tirato un sospiro di sollievo dopo il leggero infortunio occorso ad Iniesta negli ultimi giorni; il faro del centrocampo della squadra blaugrana ha smaltito il problema e sarà regolarmente in campo. A dargli manforte saranno Busquets e Rakitic; quest’ultimo ha ormai preso stabilmente il posto che, per anni, è spettato a Xavi, arrivato alla sua ultima partita con la maglia dei Blaugrana. A comporre il reparto difensivo saranno, invece, Mascherano, Piqué, Dani Alves e Jordi Alba, mentre in porta Ter Stegen è nuovamente favorito su Claudio Bravo. Il giovane portiere tedesco è diventato, quest’anno, il talismano in Champions del Barcellona, mentre Bravo è stato recentemente premiato come portiere meno battuto in campionato. Nessun dubbio per Luis Enrique neppure per il reparto avanzato, dove giocherà il trio delle meraviglie Messi, Suarez e Neymar, capace di arrivare a quota 120 gol stagionali. Nelle ultime settimane Suarez aveva avuto un piccolo guaio muscolare dal quale ha recuperato velocemente, come ha dimostrato la finale di Coppa del Re disputata recentemente.

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