Calcio

Champions League Real Madrid-Juventus: precedenti, presentazione match e probabili formazioni

Dopo la qualificazione alla finale di Champions League ottenuta dal Barcellona al termine della partita di ritorno contro il Bayern Monaco (arrivata nonostante la sconfitta subita in terra tedesca per 3 a 2), questa sera scenderanno in campo al Bernabeu il Real Madrid di Carlo Ancelotti e la Juventus di Allegri. Dopo il 2 a 1 dell’andata, firmato Morata e Tevez per i Bianconeri e Cristiano Ronaldo per i “Blancos”, la squadra italiana è sbarcata a Madrid pronta a centrare l’impresa contro i detentori della coppa. Il compito sarà certamente arduo, considerato che ai padroni di casa sarà sufficiente l’1 a 0 per trovare la qualificazione.

Allegri ha potuto far riposare quasi tutti i titolari nell’ultima partita di campionato (pareggio ottenuto in casa contro il Cagliari), e ha ricevuto buone indicazioni anche da Pogba che, in base alle parole pronunciate dal tecnico alla vigilia, potrebbe trovare un posto da titolare. Probabile l’adozione di una difesa a 4 per arginare l’attacco spagnolo, con il talento transalpino posizionato nella linea di centrocampo con Marchisio e Pirlo. Vidal, invece, tornerebbe a svolgere il ruolo di trequartista, che non sembra essere quello a lui più congeniale. Tecnico bianconero non sembra comunque volersi privare della grinta e delle qualità del Cileno, dirottando Pereyra inizialmente in panchina. Per l’attacco, a fianco dell’inamovibile Tevez, Morata sembra favorito su Llorente, anche se una decisione definitiva sarà presa solo nelle ultime ore. Per la Juventus pericolo ammonizioni; in caso di giallo, infatti, Chiellini, Bonucci e Vidal salterebbero la finale. Si tratta di tre uomini chiave, come lo era Nedved proprio in una semifinale disputata contro il Real Madrid, sempre in Champions League. In quell’occasione il Ceco non riuscì ad evitare il giallo che gli fece perdere la finale contro il Milan di Ancelotti (partita poi vinta ai rigori dai Rossoneri).

Passando al Real Madrid, la squadra spagnola non arriva da un grande momento di forma e, soprattutto, non sembra vivere serenamente il rapporto con i propri tifosi. Già un mese fa, dopo il pareggio nel “clasico” contro il Barcellona, Bale si era visto prendere a pugni la propria vettura da un gruppo di esagitati. Ora, dopo il pareggio nell’ultima giornata di campionato contro il Valencia, che ha allontanato la squadra dalla vittoria della Liga, è arrivata una feroce contestazione, con replica stizzita del portiere Casillas. Fortunatamente, a rasserenare almeno parzialmente l’ambiente, e lo stesso tecnico Ancelotti, è il recupero di due uomini chiavi nello scacchiere tattico come Kroos e Benzema. Se il primo è pronto a scendere in campo fin dal primo minuto, il bomber francese dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina. Al suo posto, molto probabilmente, giocherà il Chicharito Hernandez, che ha appena scoperto di non rientrare nella lista dei convocati della sua nazionale per l’imminente Coppa America. All’andata, ad aver deluso era stato soprattutto Bale che, nei giorni successivi, ha scritto diversi messaggi molto positivi sul possibile passaggio del turno da parte del Real Madrid. Il Gallese, in una delle sue dichiarazioni, ha anche avuto il tempo di sottolineare come la Juventus arriverà in campo per difendere il punteggio dell’andata, definendolo un atteggiamento tipico italiano. La replica è arrivata sia da Allegri che da Giorgio Chiellini, che hanno indicato come l’intenzione sia quella di andare alla ricerca di un gol.

Per quanto riguarda i precedenti tra Real Madrid e Juventus al Bernabeu, da segnalare l’assenza di pareggi. Sono 5, infatti, le vittorie spagnole, a fronte delle 2 ottenute dalla compagine bianconera.
Prendendo in considerazione il bilancio in casa del Real contro squadre italiane, le vittorie spagnole salgono a 22, con 6 affermazioni italiane e 2 pareggi. La Juventus, nelle sue trasferte in Spagna, ha raccolto ben 16 sconfitte, con 5 vittorie e 4 pareggi. A preoccupare di più gli amanti delle statistiche sono le 2 vittorie ottenute nelle ultime 20 partite disputate in Spagna. In merito alle rimonte riuscite al Real dopo un 1 a 2 subito nella gara di andata in coppe continentali, sono 2 su 7 tentativi. Deve essere ricordato come le ultime tre volte che il Real ha incrociato una squadra italiana in coppa sia stato sempre eliminato. L’ultima occasione è datata Champions League 2002/2003, con avversaria proprio la Juventus. A dirigere l’incontro di questa sera sarà l’arbitro svedese Eriksson; porta bene al Real che, con lui, ha ottenuto 2 vittorie in 2 partite.

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