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Europa League Fiorentina-Basilea 1-2: harakiri gigliato palo, espulsione e 2 infortuni e la Viola comincia male. Cronaca

Inizia con una sconfitta il cammino della Fiorentina e di Paulo Sousa in questa edizione dell’Europa League, con il tecnico portoghese si deve inchinare proprio di fronte alla sua ex squadra.

E’ stata una squadra dai due volti quella viola, presentando una faccia bella e sorridente nel corso dei primi 45 minuti, ed un’altra pasticciona e confusa nella ripresa quando ha oltretutto regalato un uomo alla formazione svizzera quando il punteggio era ancora sull’1-0, con Gonzalo Rodriguez che si è fatto espellere per un fallaccio a metà campo.
Una sconfitta che fa veramente male alla formazione viola, che nel finale è stata rimontata con le reti messe a segno da Bjarnason e Elneny. Il Basilea espugna così un Franchi dove anche il caldo e l’umidità l’hanno fatta da padrone e la Fiorentina si può consolare solo con il fatto che le altre due formazioni inserite nel girone, Lech Poznan e Belenenses hanno pareggiato tra loro a reti inviolate, conquistando quindi un solo punto, ma la prossima gara, in trasferta sul campo dei portoghesi del Belenenses, rischia di essere già decisiva per il proseguimento del cammino in coppa.
A complicare i problemi dei Viola nella seconda frazione di gioco c’è stata anche l’uscita di Astori per infortunio, contemporanea a quella di Gonzalo Rodriguez per espulsione, che ha fatto saltare gli equilibri nella difesa gigliata.

Quando le squadre si presentano all’uscita dal tunnel si vede che il turnover effettuato dal tecnico lusitano della Fiorentina è stato robusto con ben 7 volti nuovi rispetto alla gara di campionato contro il Genoa con Pepito Rossi che va addirittura in tribuna. In porta entra Sepe al posto di Tatarusanu e c’è anche l’esordio di Blaszczykowski, mentre come prima punta ritorna Kalinic al posto di Babacar, che va in panchina. Negli ospiti  The Wall Samuel e l’ex viola Kuzmanovic, a confermare il livello della rosa elvetica, sono in panchina, mentre in campo c’è Bjarnason, ex Pescara e l’attacco poggia sulle spalle dell’enfant prodige Embolo e del più esperto austriaco Janko.

La mezza rivoluzione non crea problemi alla Fiorentina che inizia a spron battuto e passa in vantaggio dopo soli 4 minuti grazie a Kalinic che chiude in rete con una serie di carambole favorevoli, superando Vaclik che era uscito su di lui.
La rete dello svantaggio sembra spiazzare gli Svizzeri che non riescono a reagire immediatamente, permettendo ai Viola di continuare a gestire il gioco ed affondare con passaggi veloci in verticale e con fraseggi tra i suoi centrocampisti. La Fiorentina ha anche alcune possibilità di raddoppiare, ma con il passare dei minuti si nota che il Basilea sta prendendo il comando delle operazioni, ed alla mezzora c’è una buona occasione per Embolo che parte palla al piede sulla fascia sinistra, poi si accentra e lascia partire un tiro abbastanza pericoloso sul quale Sepe si esibisce in una buona parata.
Questa resta l’unica occasione per il Basilea, mentre la Fiorentina si limita a controllare e nel finale di tempo vede Ilicic ricevere un duro colpo alla caviglia che lo costringerà a non fare rientro nella ripresa, sostituito da Babacar che si riscalda durante l’intervallo.

La squadra di casa passa così ad uno schema con due punte vere e questa sembra essere una buona soluzione dato che solo dopo 3 minuti il nuovo entrato si mette in mostra lanciando molto bene con un passaggio in profondità il compagno Blaszczykowski. Il giocatore polacco riesce ad evitare l’intervento del portiere svizzero ma poi spara la sua conclusione sul palo perdendo così l’occasione di raddoppiare. Mentre i minuti passano, la formazione ospite deve cambiare atteggiamento in campo e da un controllo di palla abbastanza poco incisivo, passa ad uno schema più offensivo, lasciando però in alcuni frangenti scoperta la sua difesa nella quale si gettano i Viola in contropiede.
Al 15’ il protagonista è di nuovo Blaszczykowski che scende con il pallone sulla destra e poi mette la palla a disposizione di Kalinic che effettua una mezzagirata al volo, di grande spettacolarità ma, purtroppo per i viola, destinata a lato della porta svizzera. Mentre la Fiorentina sta controllando, c’è il problema di Astori che dopo aver ricevuto un colpo alla testa tenta di restare in campo ma poi si accorge di non farcela, e contemporaneamente Rodriguez si becca il giusto cartellino rosso per una brutta entrata a centrocampo. L’assetto della difesa viola traballa mentre entrano Pasqual e Tomovic, ed oltre ad Astori esce anche Mati Fernandez.
Dopo pochi minuti di pressione da parte del Basile al Fiorentina capitola con Bjarnason che sorprende il portiere viola con un grande destro che fa la barba al palo e si spegne in fondo alla rete. Sull’1-1 non poche le responsabilità dell’ex porteiere empolese, ma di proprietà del Napoli, Sepe battuto da un tiro potente ma non irresistibile, sul proprio palo.
Il raggiungimento del vantaggio contribuisce ad alzare il morale degli Svizzeri mentre abbatte la Fiorentina, che vede il Basilea ribaltare il risultato con una rete di Elnemy segnata al 34esimo minuto. Lo Svizzero ci prova da circa 20 metri e trova una grande conclusione con il pallone che finisce la sua corsa sotto la traversa della porta difesa da Sepe, questa volta incolpevole.
Per la Fiorentina è il colpo del k.o. I Viola cercano di reagire nei minuti che mancano alla fine della gara, ma gli Svizzeri controllano senza nessun problema i tentativi di Borja Valero e compagni e portano a casa una vittoria, forse insperata, ma sicuramente meritata per quanto fatto nella seconda parte della ripresa.

FIORENTINA-BASILEA 1-2 (1-0)

Marcatori: 3′ Kalinić (F), 71′ Bjarnason (B), 78′ Elneny (B).

Fiorentina (3-4-2-1): Sepe 5 – Roncaglia 6, Rodríguez 4.5, Astori 6 (68′ Tomović 6); Błaszczykowski 6, Borja Valero 6, Badelj 6, Alonso 6 – M. Fernández 6 (68′ Pasqual 6), Ilicic 5.5 (46′ Babacar 6) – Kalinić 6.5.
A disposizione: Tătărușanu, Gilberto, Suárez, Rebić. All.: Paulo Sousa 6

Basilea (4-4-2): Vaclík 5,5 – Xhaka 6, Høegh 5.5, Suchý 5.5, Lang 6 – Bjarnason 7, Elneny 7, Zuffi 6, Boëtius 5.5 (72′ Delgado 6) – Embolo 6.5, Janko 5.5 (86′ Callà sv).
A disposizione: Vailati, Degen, Samuel, Gashi, Kuzmanović. All.: Fischer 6.

Ammoniti: (B), Roncaglia (F), Suchý,Xhaka ,Janko (B)

Espulso: 65′ Rodríguez (F)

Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra)

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