Calcio

Europa League Fiorentina-Dinamo Kiev 2-0: Viola avanti con Gomez e Vargas, cronaca del match

Missione compiuta per la Fiorentina, che ha battuto 2 a 0 la Dinamo Kiev e si è quindi qualificata al penultimo atto dell’Europa League, traguardo che non raggiungeva da sette annate.
La formazione viola partiva con i favori del pronostico visto il pari per 1 a 1 ottenuto in casa della formazione ucraina e al Franchi è andata in scena una grande prestazione dei ragazzi di Montella, che solo per la scarsa precisione nelle conclusioni e un pizzico di sfortuna (due i legni collezionati) non ha chiuso il match prima del goal di Vargas negli istanti di gara. Lex allenatore giallorosso può comunque essere soddisfatto, perchè la squadra ha dimostrato di essersi ritrovata dopo delle prestazioni deludenti e per il ritorno al goal di Mario Gomez: il Tedesco ha, infatti, segnato il goal dell’1 a 0 e ha raggiunto i 40 goal in Europa, divenendo il quarto miglior marcatore teutonico della storia nelle coppe.

La partita della Fiorentina è iniziata con il modulo annunciato, con Gomez come unica punta: questa è stata una scelta obbligata, visto che l’ex centravanti del Bayern era l’unica punta disponibile tra infortunati e giocatori non inseriti nella lista Uefa. La Dinamo Kiev si è, invece, presentata con le pesanti assenze di Miguel Veloso e dell’ex obiettivo nerazzurro Dragovic.
Fin dai primi minuti di partita i Viola hanno fatto capire di voler chiudere il discorso qualificazione: Joaquin, che alla fine è risultato uno dei migliori in campo, insieme a Salah e gli altri uomini d’attacco gigliato ha cominciato a spingere sull’acceleratore. La prima occasione è arrivata dopo 120 secondi: su un cross del tornante spagnolo per un soffio non ha impattato Mario Gomez, il quale tre minuti dopo ha segnato facendo esplodere il Franchi. Il goal è stato però annullato per un off-side rivelato dal guardalinee.
La squadra di Montella ha continuato a macinare gioco: prima Salah, poi Alonso hanno sfiorato il goal, con il tiro del secondo che si è infranto sulla traversa. Al 15°anche Borja Valero è andato vicinissimo al goal e per la Dinamo Kiev i primi 15’di gara sono stati un vero e proprio incubo. I Viola a questo punto hanno rallentato i ritmi, ma gli ospiti non ne hanno approfittato, facendosi vedere dalle parti di Neto solo poco prima della mezz’ora con un tiro sbilenco di Yarmolenko, arrivato dopo altre due occasioni da goal costruite dai Toscani con  il solito Gomez. Un minuto prima del 40° per la Dinamo quella che era un’impresa difficilissima ha assunto i crismi dell’impossibilità: Lens è stato infatti mandato fuori dall’arbitro per doppia ammonizione. Va detto che il secondo giallo, arrivato per simulazione, è apparsa una decisione eccessiva da parte del direttore di gara.
Dopo 4 giri di lancette padroni di casa a in vantaggio: un gigantesco Joaquin, che ha dispensato assist e giocate deliziose per tutto il match, ha innescato Mario Gomez, il quale ha sbagliato il controllo, ma ha così ingannato il portiere ucraino e ha potuto siglare il goal del vantaggio viola che, anche se arrivato in modo fortuito, è stato senza dubbio meritato.

Nella ripresa Rebrov ha spostato Yarmolenko nel ruolo di prima punta e ha così cambiato modulo per cercare di recuperare, ma a sfiorare il goal è stata ancora la squadra toscana, che al 49° con Salah ha colto il secondo legno della partita, complice una deviazione di Danilo Silva, che ha così messo una pezza sull’errore di Antunes, che si era fatto saltare ingenuamente dalla punta egiziana. Gli Ucraini hanno continuato peccare di precisione  in fase di costruzione e i Viola hanno avuto altre occasioni, come quella capitata a Mati Fernandez, che approfittando di un errore di Vida, ha tirato a botta sicura, non centrando di pochissimo il bersaglio. A questo punto la squadra di Montella ha deciso di dosare le energie, mentre la Dinamo Kiev nemmeno con l’ingresso di Kalitvintsev è riuscita a creare dei pericoli alla porta di Neto.
Al 67°i Viola hanno sfiorato nuovamente il goal con Joaquin e negli ultimi minuti hanno rischiato la beffa, perchè prima Rybalka e poi Yarmolenko hanno costruito dei seri pericoli per la porta difesa da un Neto che nella seconda circostanza ha dovuto ringraziare la provvidenziale assistenza di Gonzalo Rodriguez: quest’ultimo è risultato decisivo anche nel recupero, quando ha salvato ancora una volta su Rybalka.
Dopo quest’ultimo brivido, nel recupero è arrivato il raddoppio di Vargas, che ha segnato un gran goal che ha chiuso il discorso qualificazione.

Viola meritatamente avanti e ora in attesa dell’rna di Nyon.

Fiorentina-Dinamo Kiev 2-0  ( 1-0)
MARCATORI: 43′ Gomez; 94′ Vargas
FIORENTINA (4-3-3): Neto 6.5 – Tomovic 6, G. Rodriguez 6.5, Savic 6, Alonso 6.5 – Mati Fernandez 7, Pizarro 6.5 (84′ Aquilani sv), Borja Valero 6.5 (79′ Badelj sv)- Salah (88′ Vargas 7), Gomez 6.5, Joaquin 7
A disposizione: Tatarusanu, Basanta, Pasqual, Ilicic All. Montella 6.5
DINAMO KIEV (4-1-4-1): Shovkovskiy 7  Vida 5.5, Danilo Silva 5, Khacheridi 5, Antunes 4.5 – Rybalka 6 – Yarmolenko 6, Belhanda 5.5 (63′  Kalitvintsev 5.5), Buyalskiy 5(69′ Sydorchuk 5.5), Lens 4 – Teodorczyk 5 (d46′ Gusev 5.5)
A disposizione: Rybka, Garmash, Chumak, Betao All. Rebrov.

Ammoniti: nessuno

Espulsi: 39′ Lens

ARBITRO: Eriksson (Svezia) 6

 

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