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Europa league: presentazione Celtic Glasgow-Inter. Precedenti e probabili formazioni

Match dal grande fascino per l’Inter, che nell’andata dei sedicesimi di Europa League va a fare visita al Celtic.

I precedenti

Tra le due formazioni non si registrano molti precedenti, visto che sono state solo tre le occasioni in cui Inter e Celtic si sono affrontate. Se è vero che i precedenti non sono numerosi, vero che parliamo di occasioni di grande importanza. Una in particolare che i tifosi interisti e tutto il calcio italiano ricorda purtroppo molto bene. Era il 1967 e a Lisbona andava in scena la finale di Coppa dei Campioni. L’Inter era quella del grande Helenio Herrera e i pronostici davano il Celtic come sicuro perdente. E, invece, dopo il goal di Sandro Mazzola che sembrava spianare la strada ali Nerazzurri, arrivarono le reti di Gemmell e Chalmers, i quali sancirono la chiusura del ciclo della “Grande Inter”.
Nel 1973 arrivò per l’Inter la possibilità di vendicare almeno in parte quella bruciante sconfitta, a cui seguì l’addio allo scudetto al fotofinish e il mancato accesso all’atto finale della Coppa Italia. Il palcoscenico fu sempre la Champions: gli Scozzesi erano l’ultimo ostacolo prima della finalissima e l’Inter staccò il pass ai calci di rigore, dopo che sia all’andata che al ritorno non si era andati oltre lo 0 a 0. Purtroppo nell’atto finale della Coppa Campioni di quell’anno arrivò un’altra delusione, perché ad imporsi fu l’Ajax del grande Crujiff.
Rimanendo sempre in tema di statistiche, però, occorre sottolineare come i padroni di casa non vincano una sfida con i nostri club da ben 7 gare (5 sconfitte e 2 pareggi), uscendo sconfitti da quattro. Pur vero che i Nerazzurri non hanno mai conquistato Glasgow, ma in questa stagione in Europa, comunque, non hanno mai perso in trasferta, mettendo a tabellino 2 vittorie e 2 pareggi.
Curioso, infine, come  il Celtic, in casa, non faccia registrare un pareggio da ben incontri, frutto di 10 affermazioni e 5 sconfitte

I punti di forza e i punti deboli del Celtic

Il Celtic attuale è lontano parente della formazione che in quella definibile come altra era del calcio, si faceva rispettare in Europa, arrivando, spesso, a giocarsi la a Coppa dei Campioni. Ad ogni modo, gli Scozzesi giocano attualmente con il 4-2-3-1, modulo poco british, ma che al tecnico Ronny Deila fornisce molte garanzie. Il giocatore più importante e idolo dei tifosi è Anthony Stokes, esterno che è quello con più confidenza con il goal. L’attacco è il reparto meglio attrezzato, grazie alla presenza di John Guidetti, che con il Celtic sembra tornato quello che convinse il City ad investire su di lui, e al talentino Scepovic. Quest’ultimo ha particolare feeling con l’Europa, visto che finora ha messo a segno 2 reti in 4 presenze nella competizione. Infine, non va dimenticato il Celtic Park, uno degli stadi più caldi del Vecchio Continente.
Tra i punti deboli vi è senza dubbio la qualità complessiva del parco giocatori. Sono pochi quelli che hanno esperienza al di fuori della Scozia o che hanno giocato partite a eliminazione. Inoltre la difesa non è composta da elementi Straordinariamente tecnici e veloci (anche se l’honduregno Izaguirre o  il nigeriano Ambrose in nazionale hanno non poche presenze sulle spalle, ndr) o  e come se non bastasse, anche sui calci piazzati, situazione in cui il calcio anglosassone di solito sa farsi rispettare, vi sono diversi problemi. Infine, in mediana manca un giocatore capace di costruire gioco, rendendo  la manovra è spesso prevedibile.

Probabili formazioni

Per quanto riguarda le formazioni, il tecnico norvegese del Celtic ha fatto un ampio turnover nell’ultima vittoriosa partita di campionato e contro l’Inter dovrebbe giocare la formazione titolare. L’unico dubbio è il possibile forfait di Commons nel trio dietro Guidetti, ma la stella del Celtic dovrebbe farcela.
L’Inter tornerà al 4-3-2-1 e dietro Icardi si rivedrà Kovacic, supportato da Shaqiri e Hernanes, mentre il duo in mediana sarà composto da Kuzmanovic e uno tra Guarin e Medel. In difesa possibile rilancio di Dodò come terzino destro.

CELTIC (4-2-3-1): Gordon – Matthews, Denayer, Van Dijk, Izaguirre –  Biton, Brown; Wakaso, Johansen, Commons; Guidetti. All. Ronny Delia

INTER (4-3-2-1): Handanovic – Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Santon – Guarin, Medel, Kuzmanovic; – Shaqiri, Kovacic – Icardi. All. Roberto Mancini

Diretta tv: ore 21.05 Canale 5 e Mediaset Premium Calcio

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