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F1 Gp del Bahrain: solito Hamilton, pasticcio Vettel, podio per Raikkonen. Cronaca gara

Gran premio del Bahrain che si presenta in maniera spettacolare già dalle prove, non tanto per la superiorità Mercedes che anche questa volta è assoluta sul giro veloce (con Hamilton), quanto sul passo gara. Nelle simulazioni, importante passo avanti delle “rosse di Maranello” che hanno fatto vedere di poter impensierire le frecce d’argento. Importante la gara di Rosberg che dovrà far capire di non essere la seconda guida della casa di Stoccarda, cosa questa che nelle tre gare precedenti ha evidenziato di non voler gradire affatto.

Durante il giro di formazione problema per Massa che è costretto a partire dalla “pit lane”, penalità di cinque secondi per Sainz per un’uscita ritardata in griglia.
Partenza con una prima fila di altissimo livello (Hamilton e Vettel), l’Inglese parte benissimo e se ne va senza problemi, scatta leggermente peggio il Tedesco che regala una chance a Rosberg, durante la “bagarre” è, però, il pilota Mercedes ad avere la peggio che viene superato anche da Raikkonen. Nessun problema di incidenti al primo giro e i piloti sfilano in fila indiana, con Hamilton, Vettel, Raikkonen e Rosberg, a guidare

All’inizio del 4° giro Rosberg ci prova, complice una macchina sicuramente più performante, riesce ad infilare Raikkonen con una staccata veramente al limite in curva 1. Stessa sorta al 9° giro tocca all’altro Ferrarista, con il figlio d’arte di casa Mercedes che sembra desideroso di mettersi in mostra e guida al limite inanellando giri veloci, che lo portano a guadagnare persino sul compagno di squadra.
Fase di stanca della gara, con Raikkonen che guida pulito e guadagna sul compagno. Il muretto Ferrari cerca di evitare la “battaglia in casa” e con unFinlanedese sicuramente più veloce del compagno, e che manifesta via radio la volontà di passare Vettel, per questo decide di richiamare il Tedesco ai box per il cambio gomme, cosa che avviene nel corso del 14° giro.
Risponde immediatamente la casa di Stoccarda richiamando prima Rosberg e nel giro successivo Hamilton. All’uscita i tre sono attaccati, con Rosberg che sembra averne di più e che tallona Hamilton veramente da vicino.

Serie di giri veloci per Raikkonen prima del cambio gomme, il finlandese “entra” al 18° giro e sceglie di differenziarsi dagli altri big decidendo di montare le intermedie. La scelta sembra pagare in casa Ferrari, con l’ultimo campione del Mondo Ferrari che gira veloce e guadagna su tutti. Nelle retrovie si segnala la gara incolore dell’ex campione del mondo, Alonso che non riesce ad abbandonare le posizioni di coda (12° a metà gara).

La Ferrari prova di nuovo ad anticipare gli avversari e richiama Vettel al 33° giro per il secondo cambio gomme, la Mercedes richiama anch’essa i suoi piloti, ma con un inspiegabile cambio di strategia fa rientrare prima Hamilton (cosa questa che innescherà sicuramente feroci polemiche), e il giro successivo richiama Rosberg. Il ritardo fa perdere una posizione a Nico che esce dai box in terza posizione. Rosberg non ci sta e si attacca a Vettel, primo errore del Tedesco della Ferrari quest’anno durante la “bagarre” va leggermente lungo. La Rossa sfrutta, infatti, tutto il cordolo e va sulla sabbia. Il pilota Ferrari perde la posizione e danneggia leggermente l’ala anteriore della macchina, immediatamente richiamato al box per la sostituzione del musetto, esce in 5^ posizione dietro Bottas.

40° giro: Raikkonen abbandona la testa e va ai box, alla sua uscita ritorna in pista in terza posizione. Mancano 10 giri alla fine e le posizioni sono cristallizzate con Hamilton che sembra in “gestione gara”, Rosberg che deve guardarsi dalla Ferrari di Raikkonen, e Vettel che prova senza riuscirci a superare Bottas. Ultimi giri con la Ferrari di Raikkonen che inanella giri veloci e va ad agguantare Rosberg, a 3 giri dalla fine gli si attacca agli scarichi e lo mette sotto pressione. Pressione che porta Rosberg ad andare lungo in curva 1, e perdere il secondo gradino del podio.

Ultimi giri di passerella per Hamilton, secondo gradino per Raikkonen e terzo Rosberg. Vettel chiude in quinta posizione. Spettacolare sesto posto per Ricciardo al quale “scoppia” il motore all’uscita della ultima curva, e passa sotto la bandiera a scacchi solamente con l’abbrivio.

A fine gara soddisfazione per Raikkonen che sale sul podio di nuovo dopo ben 25 gare, Hamilton il solito marziano e Vettel che si manifesta “umano”.

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