Calcio

Milan calciomercato: Ibra in forse e Galliani si fionda subito sul brasiliano Luiz Adriano

L’attivismo del Milan nel calciomercato non sembra conoscere soste: i dirigenti rossoneri, infatti, stanno cercando di fare di tutto per fare felice un Presidente Berlusconi tornato a vivere di pallone, il quale ha chiesto esplicitamente di rinforzare il reparto offensivo.

La dirigenza dei rossoneri lavora su più fronti: a partire dal quasi definito passaggio a Milano dell’attaccante colombiano Jackson Martinez. Le dichiarazioni del giocatore del Porto sembrerebbero a molti un modo per poter abbandonare i suoi ex tifosi in maniera “tranquilla”. Al Colombiano, infatti, non è piaciuta la prematura ufficializzazione della sua cessione, da parte del Presidente di quella che sembrerebbe ormai la sua ex squadra, e tramite il suo agente ha sottolineato che deciderà tutto alla fine della coppa America. Ma al di là del consueto gioco delle parti”, il puzzle sembrerebbe definito e l’operazione da 35 milioni di euro è ormai alla stretta finale.

Galliani archiviato il primo colpo si è subito concentrato su Luiz Adriano. Il Brasiliano è in scadenza di contratto con la sua squadra (lo Shakhtar Donetsk) a Dicembre, ed ha già manifestato la voglia di approdare a Milano. I dirigenti del Milan sanno che il passaggio potrebbe avvenire immediatamente, e attendono la richiesta economica della squadra ucraina, richiesta che non dovrebbe essere particolarmente esosa, visto il pericolo sempre più concreto di vedere il proprio beniamino andarsene a parametro zero.
Il rischio per i tifosi del Diavolo è che la famiglia Berlusconi decida di risparmiare e aspettare la scadenza naturale, attesa che potrebbe fare risparmiare qualche milione di euro, ma che metterebbe a disposizione il giocatore solamente a campionato iniziato (con la sessione di Gennaio). L’affare, in queste ore, potrebbe però subire un’accelerazione improvvisa dopo le difficoltà emerse  – ma l’affare non è ancora del tutto sfumato ed esiste la possibilità che i “tre tenori” costituiscano l’attacco del futuro  – di riportare il figliol prodigo Ibrahimovic in quel di Milanello.
Di fatto il rifiuto dello Svedese a dimezzarsi il suo faraonico ingaggio (per molti quotidiani,  “Le Parisien” in testa, l’apertura al Milan sarebbe stato solo un’espediente di Ibra per ottenere un rialzo al proprio stipendio), potrebbe portare Galliani e soci a scoprirsi con il club ucraino. Luiz Adriano in quest’ottica sa di diventare quasi indispensabile al centro di un attacco che in questa stagione non ha mai brillato, e l’attenzione di una delle maggiori squadre europee lo riempie di orgoglio.

L’intesa con il 27enne brasiliano, che in questa stagione ha giocato solo 10 partite segnando 3 goal nel campionato ucraino ma ben 9 in Champions in sole 7 presenze, sembrerebbe essere stata trovata. Al centravanti brasiliano interessa andar via da un paese in cui infuria la guerra e sarebbe contentissimo di approdare alla corte di Mihajlovic (che non ha mai nascosto il suo apprezzamento per il giocatore).
Certo è che l’attacco milanista del prossimo anno sarà rivoluzionato, e spetterà al nuovo allenatore trovare “la quadra” tra giocatori importanti (allo stato attuale a busta paga dei Rossoneri ci sono ancora Menez, El Shaarawy e Cerci) , giocatori che con l’abbondanza nel reparto offensivo, dovranno far di tutto per ritagliarsi una maglia da titolari nel Milan, che promette spettacolo, del nuovo corso.

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