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Cappotto dal Bayern, ma De Sanctis torna a parlare di Juve

La serata di Champions League dell’Olimpico si era aperta con molte speranze da parte della Roma, e con una meravigliosa cornice di pubblico, pronta a spingere i Giallorossi contro i panzer tedeschi.

Si è chiusa invece male ed i tifosi capitolini difficilmente potranno dimenticare il 7 – 1 con il quale si è chiusa la gara, un risultato che rappresenta un netto passo indietro rispetto alle prestazione di Manchester contro il City, che aveva lanciato la formazione di Garcia tra le più accreditate. E’ stata una serataccia anche per Morgan De Sanctis, portiere giallorosso, che per ben 7 volte ha dovuto raccogliere il pallone dalla rete, considerando che fino a questo momento tra campionato e coppa aveva dovuto subire solo 2 reti in 9 gare, visto che altre 4 erano state subite dal suo sostituto Skorupski, che lo aveva sostituito per infortunio. Alla fine del match perso contro i Tedeschi, il numero uno giallorosso è stato intervistato ed ha reso le giuste lodi al vincitore, tirando nello stesso tempo una “frecciatina” alla Juventus, avversaria nella corsa scudetto, con le parole:

“Senza nulla togliere agli altri, il calcio espresso dal Bayern è superiore a quello della Juventus”.

De Sanctis ha comunque sottolineato che l’opposizione messa in campo dalla sua squadra non è stata abbastanza forte per mettere in difficoltà il Bayern e che i giocatori di Guardiola, riuscivano ad arrivare facilmente ai 16 metri romanisti, mentre il loro pressing fermava sul nascere le azioni giallorosse, tanto che nel primo tempo la Roma è riuscita ad uscire dalla sua metà campo solo in poche occasioni. Ai microfoni di Roma Tv, il portiere ha ammesso che la Roma, nella gara di ieri sera, è mancata, non a livello di singoli, ma nel suo complesso, e per tutta la durata della gara, sottolineando comunque il valore dell’avversario. De Sanctis chiude dicendo che esiste ancora una distanza tra Roma e Bayern, ma che questa distanza non è certo rappresentata dai sei goal di scarto dell’Olimpico, un risultato, ed una brutta figura, da dimenticare al più presto,

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