Calcio

Europa League Napoli-Dnipro: presentazione del match, precedenti e probabili formazioni

E’ un Napoli che non si vuole fermare, quello che attende la formazione ucraina del Dnipro stasera nella bolgia del San Paolo. Benitez ha detto di non voler pensare in questo momento al suo contratto, c’è stato un riavvicinamento con De Laurentiis, ed al campionato, dove la sua squadra insegue ancora la qualificazione alla Champions League, ma solo alla partita di stasera ed alla formazione avversaria, trovando il modo migliore per batterla e guadagnarsi un vantaggio importante in vista della gara di ritorno della settimana prossima.

E’ un Napoli che vuole arrivare in finale, quello che Benitez schiererà stasera, con la voglia di confermarsi ad alto livello in Europa e di giocarsi una finale, perché no, anche con un derby italiano con la Fiorentina di Montella, attesa da un match non meno difficile. Il Dnipro è forse l’avversario che tutti si aspettavano nell’urna di Nyon al momento del sorteggio, ma non sarà sicuramente un avversario facile, ne tantomeno arrendevole. La squadra di Markevych ha già messo a segno diversi colpi in questa Europa League, eliminando squadre che sulla carta sembravano più forti, ultima della serie i belgi del Bruges, e non è intenzionata a lasciare facilmente la strada spianata agli azzurri.
Markevych dispone di una squadra solida, i cui punti di forza sono rappresentati da Konoplyanka e, nella sessione invernale di mercato ad un passo dalla Roma e in precedenza accostato anche all’Inter, e Kalinic.

Benitez, come detto, potrà contare non solamente sulla forza della sua rosa, ma anche sull’apporto, sempre molto importante, del caloroso pubblico di Napoli. Così come il Dnipro, anche gli Azzurri hanno colto una bella affermazione nel turno precedente, eliminando nettamente i tedeschi del Wolfsburg, ed anche in campionato viene da una sonante vittoria interna, il 3 – 0 contro il Milan, che ha mostrato una formazione pimpante e vogliosa di successo. Per quanto riguarda gli Ucraini, nell’ultima fatica del loro campionato, i ragazzi di Markevych hanno ottenuto un successo con lo stesso punteggio, 3 – 0 sul campo dell’Odessa, e mantengono intatte le loro chances di lottare per il titolo, alle spalle della Dinamo Kiev, formazione eliminata nello scorso turno dalla Fiorentina. Ad Odessa Kalinic ha messo a segno una doppietta.

Passando alle formazioni che dovremmo vedere in campo al fischio d’inizio, in programma alle 21.05, Benitez dovrebbe schierare la sua squadra con il 4-2-3-1, con Andujar confermato tra i pali e davanti una linea nella quale Maggio e Ghoulam spingono sulle fasce, mentre Britos ed Albiol sono i due baluardi al centro. Nella coppia davanti alla difesa rientra Gargano, e prende il posto di David Lopez, mentre viene confermato lo svizzero Inler. Linea a tre dietro ad Higuain composta dal capitano, lo slovacco Hamsik, insieme a Callejon ed al belga Mertens. In panchina, almeno all’inizio, sia Gabbiadini che Insigne, che erano stati tra i protagonisti della partita con il Milan.
Il Dnipro risponde con lo stesso identico schema, con Boyko a difendere la porta, Matos e Fedetskiy laterali di fascia e Douglas e Cheberyachko al centro. Davanti a loro la coppia formata da Bruno Gama e Kankava, mentre i tre dietro alla punta Kalinic, saranno Konoplyanka, Rotan e Luchevych. Il tecnico ucraino dimostra quindi di non volersi arroccare in difesa in questa gara di andata della semifinale e di voler provare a creare pericoli per la porta di Andujar, alla ricerca del goal in trasferta, sempre molto importante nelle partite europee.
La qualificazione si gioca, naturalmente, sulla distanza del doppio confronto, ma sarebbe molto importante per il Napoli partire bene e far vedere immediatamente la differenza di classe che esiste tra le due formazioni, per evitare di andare in Ucraina, in uno stadio anch’esso simile ad un fortino, a giocarsi la qualificazione nel ritorno.

Tra queste due formazioni esiste già un precedente, sempre in Europa League; Napoli e Dnipro si trovarono nello stesso girone dell’edizione 2012 – 2013 ed in quell’occasione si registrò una vittoria per parte. Gli Ucraini si sono incontrati anche con l’Inter in questa stagione, nella fase a gironi, ed i Nerazzurri si sono imposti in entrambi gli incontri. In totale sono 8 i precedenti con squadre italiane, e l’unica vittoria ottenuta è quella di 2 stagioni fa contro i Partenopei. Nei restanti incontri, sei sconfitte ed un solo pareggio. Il Napoli, invece, non fa registrare altri precedenti contro formazioni ucraine.
Ad arbitrare la gara del San Paolo sarà lo svedese Moen, con il quale il Napoli ha un solo precedente, la gara vittoriosa contro il Villareal che permise al Napoli di passare il girone di Champions League, conquistando l’accesso agli ottavi di finale. Era il Napoli guidato in panchina da Walter Mazzarri.

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