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In Champions League la Juventus sconfigge il Borussia 2 – 1 con reti di Tevez e Morata

Quella dello Stadium era catalogata come la partita più equilibrata tra le quattro di questo turno, ed in effetti si è visto equilibrio tra la formazione di Allegri e quella di Klopp, con valori tecnici ed agonistici molto vicini. Il passaggio ai quarti resta in sospeso, ed il ritorno, a Dortmund, il 18 marzo, si preannuncia abbastanza infuocato.

Il tecnico tedesco per la gara di Torino, ha di fatto “sdoganato” Ciro Immobile, che torna al centro dell’attacco del Borussia dopo tre gare completamente in panchina, ed ha giocato una buona gara, prima di essere sostituito nel finale. La Juventus si rammarica per l’uscita di Pirlo al 25° per infortunio, uscita che ne pregiudica anche l’impiego nel prossimo turno in campionato. Al suo posto è entrato in campo Pereyra, con Marchisio che si è spostato nella posizione occupata da Pirlo.

La gara di Torino ha fatto vedere il sempre maggiore affiatamento che si è creato tra Tevez e Morata, che ha decisamente scavalcato Llorente nelle graduatorie di Allegri, ed i due si sono continuamente cercati in attacco, oltre che aver messo a segno le reti del successo.

Dopo il goal del vantaggio, scaturito dal tocco di Tevez sotto porta, che ha concluso una azione sulla sinistra di Morata, la Juventus si è ritrovata a dover subire dopo pochi minuti il pareggio con la scivolata di Chiellini che ha dato il via libera a Reus, che è stato molto abile ad inquadrare la porta ed a battere Buffon.

La rete ha dato anche un piccolo contraccolpo psicologico ai bianconeri, che Allegri richiamava continuamente alla calma, ed in effetti il Borussia Dortmund ha preso il comando delle operazioni. Proprio nel momento più basso del suo primo tempo però, la Juventus si è sbloccata di nuovo, grazie ad una ripartenza sulla sinistra, un mezzo contropiede, sul quale Morata è stato prontissimo a mettere alle spalle del portiere tedesco, consentendo alla sua squadra di andare al riposo in vantaggio per 2 – 1.

Al rientro dagli spogliatoi la Juventus gioca un ottimo secondo tempo, ed avrebbe anche potuto trovare la rete del 3 – 1, che avrebbe fatto stare più tranquillo Allegri in vista del ritorno, ma due conclusioni, di Morata e di Pereyra, hanno solamente sfiorato la rete. Vista la mole di palloni giocati, una nuova segnatura da parte dei bianconeri sarebbe stata la logica conclusione.

Klopp si era giocato la partita puntando su un centrocampo senza nessun uomo di interdizione e con tre mezze punte alle spalle di Immobile; poi nella ripresa le sostituzioni, che non hanno però portato grandi miglioramenti per il suo gioco. Da parte sua Allegri, dopo la sostituzione forzata di Pirlo, ha fatto entrare nel finale Padoin ed il giovane Coman. Per Morata, in grande crescita, si tratta della nona rete stagionale, oltre che della qualifica di migliore in campo del match.

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