CalcioSport

Sfortuna giallorossa, buona Roma ma il Cska pareggia a pochi secondi dal termine

Nella gara di Champions League disputata sul campo del CSKA Mosca, la Roma si vede sfuggire la vittoria a 10 secondi dalla fine quando De Sanctis viene battuto da un tiro-cross proveniente dalla tre quarti sinistra che si insacca alle sue spalle senza che i due attaccanti russi lo colpiscano. E’ il gol beffa che pareggia quello messo a segno su punizione da capitan Totti al 43° del primo tempo. La qualificazione per gli ottavi di finale rimane ora in bilico per i Giallorossi, visto che alle spalle del Bayern, a quota 12, si trovano appaiate le altre tre formazioni a quota 5, con l’ultimo turno che riserva lo scontro dell’Olimpico contro il Manchester City.

Garcia aveva detto nella conferenza stampa di vigilia, che strappare un punto sul campo moscovita non sarebbe stato un “risultato negativo“, ma nel dopo gara ha dovuto ricredersi e, come tutta la sua squadra, non ha nascosto la delusione per un  risultato a lungo cullato e meritato e poi svanito nel terzo minuto di recupero. Nel primo tempo la Roma aveva comandato a lungo il gioco, mantenendo quasi sempre il pallone nella metà campo avversaria e sfruttando l’ottima serata di Florenzi che galoppava sulla fascia destra senza quasi trovare contrasto, capace in diverse occasioni anche di accentrarsi per creare problemi alla difesa del CSKA. Le due formazioni comunque non erano partite all’arma bianca, ed anche i Russi, che avevano maggiore bisogno di un risultato positivo rispetto ai capitolini, avevano iniziato studiando l’avversario. Rudy Garcia, dopo aver pensato alla vigilia allo spostamento di Nainggolan a terzino, era ricorso poi a Florenzi, lasciando il Belga nel trio di centrocampo e Pjanic in panchina, con Ljaic che aveva preso il posto proprio di Florenzi nel tridente offensivo completato da Gervinho e Totti.
Nel primo tempo la Roma aveva tremato solo in una occasione, quando dopo 12 minuti De Sanctis calcia male un rinvio, e sul successivo tentativo di Doumbia e Manolas a salvare in extremis. Anche la Roma tira poco versa la porta difesa da Akinfeev; per registrare la prima conclusione occorre attendere  quando Nainggolan calcia oltre la traversa, poi è la volta di Florenzi, che viene lanciato da un bel servizio di Totti e tira in porta di destro con la palla che esce sul secondo palo, mentre poteva servire Ljaic, in migliore posizione per concludere a rete. Dopo un attacco russo conclusosi con un tiro di Doumbia ben controllato dal portiere giallorosso, al 43esimo arriva il goal di Totti. E’ sempre Florenzi a portare i maggiori pericoli  per la difesa russa, con una percussione che viene fermata in modo falloso proprio al limite dell’area. Il Capitano si incarica della punizione e beffa il portiere russo con un tiro potente ma preciso che si insacca all’incrocio dei pali. Sull’onda del vantaggio la Roma continua ad attaccare anche nei minuti finali ed è di nuovo Florenzi a calciare al 46esimo verso la porta avversaria con Akinfeev che devia in angolo il pallone calciato dal romanista.

Nella ripresa si vede in campo un CSKA diverso, tutto teso a ribaltare il risultato che lo condannerebbe all’eliminazione. La Roma si affida al classico contropiede e confeziona migliori occasioni rispetto ai padroni di casa. Al 15esimo Nainggolan al termine di uno slalom tra i difensori russi si trova solo davanti ad Akinfeev ma spreca calciando a lato, invece che appoggiare al centro per un compagno tutto solo. Al 34esimo è la volta di Ljaic a sprecare una occasione su un lancio del neo entrato Iturbe. Nel frattempo la Roma controlla ed i soli pericoli sono quelli che si registrano in mischia. Quando sembra che la partita sia ormai decisa arriva una brutta gestione di un pallone nella zona di centrocampo, da parte di Strootman, ed il CSKA può tentare l’ultimo affondo con il pallone che viaggia verso la corsia di sinistra dove si trova Berezutski, il quale vuole servire al centro dell’area i suoi due attaccanti. Il cross assume una strana traiettoria ed il mancato colpo di testa degli attaccanti russi finisce per ingannare De Sanctis che vede il pallone finire la sua corsa in fondo alla rete.
C’è solo il tempo per riportare il pallone al centro del campo, poi arriva il fischio finale, che rimanda la decisione sulla qualificazione della Roma all’ultima gara dell’Olimpico contro il Manchester City.

2 Comments

Leave a Response