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Un morso di zecca e 5 mesi d’inferno per Avril Lavigne: “pensavo di morire”

La scorsa primavera la bellissima Avril Lavigne, famosa cantante di origini canadesi era stata morsicata da una zecca. Col passare del tempo, la giovane popstar non guariva e anzi, stava sempre peggio. Il periodo più brutto forse è ormai alle spalle, ma la cantante non vuole dimenticare i terribili mesi appena trascorsi ed è ora decisa più che mai a godersi la vita in ogni sua sfumatura.

Era Ottobre quando, con le sue amiche, era volata a Las Vegas per festeggiare il suo compleanno, ma già durante il breve week-end le cose per lei non stavano andando per il verso giusto. Racconta di un malessere generale, a causa del quale riusciva appena a mangiare ma che le impediva addirittura di stare in piedi. Il primo campanello di allarme di una serie di sintomi che l’avrebbero da quel momento in poi, attanagliata sempre più pesantemente.

Dolori muscolari, fatica a respirare e muoversi. In cinque lunghi mesi, Avril Lavigne non riusciva a trovare nemmeno al forza di alzarsi dal letto.
Circondata dalle cure materne e chiusa al mondo, Lavigne passò giornate intere a interrogare medici e specialisti per riuscire a trovare una soluzione a questo tremendo malessere che sembrava non lasciarla mai.

Solo dopo molto tempo si è scoperto il colpevole, un piccolo insetto che vive vicino a noi: una zecca. La diagnosi era finalmente chiara, Avril Lavigne, punta da una zecca qualche tempo addietro, aveva contratto la malattia di Lyme.

Patologia subdola perché all’inizio la si può facilmente scambiare per una banale forma influenzale, la malattia viene trasmessa dalle zecche che ne sono affette e se non curata in tempo, rischia di debilitare il paziente con atroci artriti e debilitanti malesseri generali.

La malattia di Lyme è, negli Stati Uniti, la patologia più infettiva e diffusa dopo l’AIDS e si sta diffondendo anche in Europa con una velocità mai vista prima.

Spesso i pazienti morsi da tali insetti, presentano evidenti segni di eritema sulla zona interessata, ma quella piccola percentuale che non presenta sintomi iniziali, rischia di impazzire per cercare la cura di quella che sembra una forte influenza che non vuole guarire con febbre, mal di testa e dolori.

Ora finalmente la cantante può raccontare al mondo la paura che ha provato. Il timore di vedere la morte vicino perché nessuno sapeva aiutarla e sembrava non esserci soluzione.

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