Calcio

Europa League Dnipro-Napoli: precedenti, ultimissime e probabili formazioni

Dopo l’amarezza lasciata dalla gara di andata della semifinale di Europa League al San Paolo contro il Dnipro e le polemiche seguite al pareggio ottenuto con il Parma in campionato (che ha portato alla squalifica di Benitez), questa sera il Napoli proverà a conquistare un posto in finale. Ad attenderlo, all’interno dell’Olimpiyisky di Kiev, saranno almeno 70.000 supporters della squadra ucraina.

La gara d’andata ha dimostrato che il Napoli è superiore, sia sul piano tattico che su quello tecnico; a difettare, in quell’occasione, è stata la necessaria precisione sottoporta. Inoltre, una settimana fa, a frenare la squadra partenopea, oltre alle parate del portiere avversario, è stata anche la direzione arbitrale, rea di aver concesso il gol del pareggio ucraino palesemente in fuorigioco.
Questa sera, a dirigere la partita è stato chiamato il serbo Mazig, che non dovrebbe far rimpiangere il collega Moeg, che ha arbitrato l’andata. Difficile capire come giocherà il Dnipro che, visto l’1 a 1 ottenuto in trasferta, si qualificherebbe anche con un pareggio senza reti. Al San Paolo la squadra ucraina ha pensato a proteggere la propria area, chiudendosi nella trequarti e ripartendo raramente in contropiede. Anche dopo aver subito la rete del vantaggio napoletano, il tecnico Markevych non ha modificato il suo disegno tattico, convinto di giocarsi tutto nella gara di ritorno. L’inaspettato pareggio è stato un regalo che renderà ancora più difficile la partita per il Napoli.
Entrambe le squadre arrivano da un ultimo turno di campionato non positivo. Se gli uomini di Benitez hanno fallito per l’ennesima volta la possibilità di avvicinarsi alla Roma, pareggiando con il Parma già retrocesso, il Dnipro ha perso in casa contro lo Zorya. A difesa della squadra ucraina, deve essere sottolineato come Markevych abbia adottato un massiccio turnover proprio in vista della partita di stasera. La sconfitta, però, ha fatto scendere il Dnipro al terzo posto nel campionato ucraino.

La formazione che verrà proposta stasera da Markevych dovrebbe essere la stessa vista all’andata, con Kalinic a rappresentare l’unico punto di riferimento in avanti, supportato da Luchkevych, Konoplyanka e Rotan. In porta verrà riproposto Boyko, vero “paratutto” nella partita di andata.
Benitez arriva in Ucraina arrabbiato sia per le decisioni arbitrali di 7 giorni fa che per la squalifica rimediata dopo le frasi polemiche rivolte al direttore di gara della partita con il Parma. Per concentrarsi sull’incontro di stasera, l’allenatore spagnolo ha preferito evitare le solite domande dei giornalisti relative ad un suo possibile futuro lontano da Napoli. Visto l’attuale quarto posto in campionato, l’obiettivo Europa League risulta essenziale per entrare in Champions la prossima stagione. Il Napoli arriva comunque convinto della propria forza offensiva, confermata dagli ottimi risultati ottenuti in trasferta nella presente edizione di Europa League. Sono arrivati, infatti, risultati roboanti come il 4 a 0 ottenuto a Trebisonda e il 4 a 1 di Wolfsburg, contro una delle favorite alla vittoria finale.
Anche Benitez, come il suo collega, dovrebbe partire proponendo la medesima formazione dell’andata. L’unico dubbio potrebbe essere rappresentato dal giocatore destinato ad affiancare David Lopez nella zona mediana del campo. A poche ore dall’inizio della gara Inler sembra avere meno chance di scendere in campo rispetto a Jorginho. Il 4-2-3-1 del tecnico spagnolo vedrà sempre Higuain come unica punta, con i trequartisti rappresentati da Callejon, Hamsik e Insigne. Per quanto riguarda la difesa, i centrali saranno Albiol e Britos, con Ghoulam e Maggio a presidiare le fasce. Tra i pali Andujar, nonostante gli evidenti errori che sono costati al Napoli il recentepareggio contro il Parma.

Passando a considerare i precedenti tra le due squadre, gli unici due incontri sono stati disputati sempre in Europa League, in particolare nell’edizione 2012/2013.
In quell’occasione ottennero una vittoria per parte. Il Napoli, al di fuori del Dnipro, non ha mai incrociato altre squadre ucraine; al contrario, la compagine di Markevych ha già affrontato l’Inter, proprio in questa edizione dell’Europa League, perdendo entrambi gli incontri. Gli 8 precedenti in totale con squadre italiane hanno visto solo una vittoria degli Ucraini, precedente che fa ben sperare l’undici campano

Diretta tv: Canale 5 ore 21.00

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