Calcio

Europa League Napoli-Dnipro 1-1: cronaca match

Nella gara di andata della semifinale di Europa League, il Napoli viene beffato a dieci minuti dalla fine dal Dnipro, che si porta a casa un buon pareggio, 1-1, in vista della gara di ritorno.

Una vera e propria beffa, in quanto la rete degli Ucraini, messa a segno da Seleznyov, è arrivata in netto fuorigioco, con conseguenti vibranti proteste del Napoli, sia durante la gara che, soprattutto, dopo la stessa, con il presidente De Laurentiis che non ha risparmiato le accuse nei confronti dell’UEFA.
Azzurri in vantaggio per primi con una rete di David Lopez, ma con l’undici di Benitez incapace di  a concretizzare con altre reti tutta la mole di lavoro fatta durante la partita, complice anche la buona serata del portiere ospite Boyko, provvidenziale in un paio di circostanze sul acentravanti partenopeo Higuain. In effetti in molte occasioni c’è stato anche “spreco” da parte del Napoli, che ha mostrato comunque di essere nettamente superiore sul piano tecnico alla squadra avversaria, ed ha dunque la possibilità di ottenere la qualificazione nella gara di ritorno, visto che il Dnipro ha in effetti creato una sola occasione da goal in tutta la partita.

Il San Paolo è abbastanza caldo ad inizio gara, anche se non c’è il tutto esaurito che si attendeva, forse il nome del Dnipro non è sufficiente per richiamare le attenzioni del pubblico, ma comunque la spinta per arrivare a Varsavia a fine Maggio è davvero potente, Nelle ultime ore Rafa Benitez aveva ripensato la sua formazione, ed al fischio d’avvio in campo accanto a David Lopez c’era Jorginho e non Inler, ed Insigne al posto di Mertens. Per il resto la formazione era quella ipotizzata alla vigilia. Anche il tecnico ucraino opta per un cambio dell’ultimora, inserendo in formazione Fedorchuk, al posto di Bruno Gama. Il tema della gara diventa chiaro sin dall’inizio, con il Napoli che preme e fa la partita e gli ospiti che tentano di replicare affidandosi ad estemporanee ripartenze. Contro una formazione così chiusa a protezione della sua area, potevano essere decisivi i tiri da fuori, ed è proprio questo che fa Insigne, che dopo 9 minuti di gioco va a sfiorare il palo della porta di Boyko. Due minuti dopo, su un corner arriva anche il colpo di testa del capitano Hamsik, ma la sorte è la stessa, con il tiro che finisce a lato. Gli Azzurri continuano a premere e dopo 22 minuti c’è ancora un pericolo per la porta ospite: Higuain lancia Insigne, che anticipa Boyko sull’uscita, ma poi non riesce ad indirizzare il pallone verso la porta del Dnipro.
Gli Ucraini cercano di allentare la morsa del Napoli e rispondono con tiro di Kankava, che Andujiar riesce a deviare in angolo. Con il passare dei minuti, il Dnipro, che lascia in attacco solo Kalinic, sembra reggere con maggiore tranquillità la spinta avversaria, dimostrando, se non livelli tecnici eccelsi, una buona compattezza ed una discreta organizzaione a centrocampo; per gli Azzurri molte manovre di aggiramento, nel tentativo di far uscire gli ospiti, ma con pochi risultati, tanto che la prima parte di gara termina a reti inviolate, senza nessun’altra emozione in zona goal.

Nessun cambio nell’intervallo, con le due formazioni che rientrano in campo con gli stessi effettivi; la ripresa si apre con un lancio di Ghoulam per Hamsik, e la respinta di Matos procura un calcio d’angolo sul quale il Napoli va in rete grazie al colpo di testa di David Lopez che stacca all’altezza del primo palo, anticipando i difensori e gonfiando la rete. Il San Paolo diventa una bolgia ed il Napoli si carica, mentre gli Ucraini si riversano con maggiore continuità  in avanti, concedendo quindi maggiori opportunità ai padroni di casa. Dopo 10 minuti arriva un lancio di Hamsik a cercare Higuain, che incrocia molto bene, ma trova l’intervento decisivo, anche con un pizzico di fortuna, di Boyko; dopo cinque minuti la sfida tra Higuain ed il portiere del Dnipro si ripete, con il centravanti argentino che parte da solo e conclude con un tiro diagonale, parato da Boyko con il piede. Con il passare dei minuti aumenta anche la pressione della formazione di Benitez; al 20esimo è Callejon a sprecare un passaggio delizioso di Higuain calciando male con il sinistro, poi è la volta di Insigne, questa volta di destro, impegnare il portiere ospite, che diventava l’assoluto protagonista tra le file del Dnipro. Il miracolo più grande Boyko lo compie al 27esimo su tiro a pallonetto di sinistro di Higuain, deviato con la punta delle dita sopra la traversa.
Nel Dnipro entra Seleznyov, e dopo pochi minuti dal suo ingresso metteva in rete, in netto fuorigioco, un cross effettuato da Fedetskiy. Benitez mette dentro per l’assalto finale sia Mertens che Gargano, ed era proprio quest’ultimo ad impegnare Boyko che si fa trovare ancora una volta attento. Nel finale il Napoli si procura molti calci d’angolo, ma non riesce a trovare la rete del 2 – 1.

Tra sette giorni, sul terreno di Kiev la gara riprenderà dall’1-1 del San Paolo e già da ora è certo che sarà grande battaglia, con gli uomini di Benitez che, al di là delle legittime rimostanze del patron De Laurentiis, dovranno mostrasi più precisi sotto porta.

NAPOLI-DNIPRO 1-1 (0-0)

Marcatori: 50′ David López (N), 80′ Seleznyov (D)

Napoli (4-2-3-1): Andújar 6 –  Maggio 6,5, Albiol 6, Britos 6, Ghoulam 6 –  Jorginho 6, David López 7 (70′ Gargano sv); Callejón 5.5 (76′ Gabbiadini sv), Hamšík 6,5, Insigne 5.5 (81′ Mertens sv); Higuain 6,5.
A disposizione: Rafael Cabral, Henrique, Koulibaly, Inler. All.: Benítez 6.

Dnipro (4-2-3-1): Boyko 7.5 – Fedetskiy 6, Douglas 6,5, Cheberyachko 6, Léo Matos 6 –  Kankava 5.5 (69′ Bezus 6), Fedorchuk 6,5; Luchkevych 5,5 (57′ Bruno Gama 6), Rotan 6, Konoplyanka 6; Kalinić 6 (79′ Seleznyov 6.5).
A disposizione.: Laštůvka, Vlad, Svatok, Matheus. All.: Markevyč 6,5.

Ammoniti : Fedetskiy, Kankava, Fedetskiy (D)

Arbitro: Svein Oddvar Moen (NOR) 5

 

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