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Basket Europei: dopo il ko con la Turchia, l’Italia rialza la testa con l’Islanda. Ora viene il difficile

Nel campionato europeo di basket, in corso di svolgimento a Berlino, l’Italia di Simone Pianigiani, dopo due partite si trova con una vittoria ed una sconfitta, che nella classifica del girone la pongono alla pari di Spagna, Turchia e Germania, mentre la Serbia è in testa con 4 punti e l’Islanda si trova in ultima posizione con 0 punti. Dopo la giornata di riposo, il cammino degli Azzurri riprenderà con le partite contro Spagna, Germania e Serbia che stabiliranno le quattro formazioni che parteciperanno alla fase degli ottavi ad eliminazione diretta che si svolgerà in Francia.

La partita di debutto è stata amara peri nostri, che sono stati sconfitti in volata dalla Turchia per 89 – 87 con Belinelli che ha avuto in mano il pallone dell’ultimo tiro che purtroppo non ha centrato la retina. Ai ragazzi di Pianigiani non è bastata una prestazione super di Gallinari, che ha messo a segno 33 punti, suo punteggio record in maglia azzurra, soprattutto per la poca attenzione difensiva, che ha permesso ai nostri avversari di catturare molti più rimbalzi, arrivando così ad eseguire circa 20 tiri più degli azzurri.
Il match è partito in maniera negativa per l’Italia, che poi ha rimontato costantemente negli ultimi 3 quarti, ma il primo parziale, terminato 26 – 13 per i Turchi, con gli uomini di Pianigiani doppiati ed incapaci di difendere sia sul naturalizzato Dixon, che su Erden, che ne ha messi 22 portando letteralmente a scuola i lunghi italiani. In avvio la Turchia ha potuto contare anche sulla buona prestazione di Ilyasova, che ha depositato a canestro 9 dei primi 17 punti della sua squadra. Dopo 6 minuti di gioco i nostri avversari avevano  già allungato sul 17 – 11, costruendo negli ultimi quattro il solco che i nostri non sarebbero riusciti a recuperare. In questo frangente anche i cambi operati da Pianigiani non sortiscono effetto e l’Italia sembra in balia delle folate turche, con gli uomini di Ataman che riescono a tirare con il 56% dal campo.
L’avvio della seconda frazione di gioco sembra confermare quanto visto nella prima, con la Turchia che continua a primeggiare e l’unica cosa positiva per gli Azzurri è rappresentata dal 3° fallo che costringe in panchina Ilyasova. Bargnani inizia a farsi vedere in attacco, ma è inesistente in difesa, mentre Gentile spara a vuoto, poi Pianigiani passa alla difesa a zona e qualcosa migliora, mentre in attacco Gallinari calamita molti falli e conclude con un percorso netto dalla lunetta i primi due quarti di gioco ( 11/11). Quando si sblocca anche Gentile, l’Italia accorcia lo svantaggio e quando le squadre vanno negli spogliatoi la Turchia conduce sul 51 – 42.
Quando si riparte arrivano due triple di Bargnani e Hackett e l’Italia si riporta a – 7, poi con Gallinari anche a -6. La difesa inizia a lavorare al meglio e sporca i tiri degli avversari che ora non trovano più facilmente la via del canestro. Al 30° l’Italia deve ancora recuperare 5 punti, ma il trend sembra positivo. In avvio di quarta frazione l’Italia si porta anche a -2 con Melli che schiaccia a canestro, ma poi gli Azzurri subiscono un parzialino ( 7 – 0 ) a cui reagiscono con un 5 – 0 firmato Gentile, che riporta l’Italia a – 4. Gli ultimi minuti sono di battaglia vera, ma i nostri lasciano ancora troppa libertà di movimento ad Erden e nonostante la grande prova di Gallinari, schierato anche da pivot, la volata finale premia i nostri avversari che si tengono in tasca due importanti punti che ne valgono altrettanti in classifica.

La seconda giornata ha visto gli azzurri impegnati contro l’Islanda, che all’esordio ha impegnato seriamente la Germania padrona di casa. Gli Azzurri sanno di non poter sbagliare questa gara ed alla fine portano a casa la vittoria per 71 – 64, ma senza brillare, e con Datome che è dovuto uscire dal campo a causa di un infortunio. In questa occasione il top scorer degli azzurri è stato Gentile, che ne ha messi a segno 21, conditi anche da 4 assist e 5 rimbalzi conquistati. I Nordici si sono si affidati alla loro migliore caratteristica, il tiro da oltre l’arco dei 6,75, che ha funzionato meglio del giorno precedente ed ha tenuto in allarme gli Azzurri fino alla sirena finale. Per Gallinari 17 minuti di gioco a causa dei falli e score personale che arriva a quota 10.
La cronaca del match vede l’Italia raggiungere un primo vantaggio sul 22 – 15, salvo poi essere raggiunti e superati da un parziale islandese, momenti di black-out che la banda Piainigiani deve assolutamente evitare se vuole andare avanti,  di 8 – 0. L’Islanda continua a tirare bene da 3 punti e si porta anche sul 37 – 31, poi ci pensa Gentile con 7 punti in fila a riportare in avanti la squadra di Pianigiani che all’intervallo guida di 4 punti sul 41 – 37.
Nella ripresa l’italia schiera di nuovo Gallinari e riparte bene in attacco, ma concede troppo nella fase difensiva, concedendo così agli Islandesi di restare in partita grazie ad un parziale di 9 – 0 nel quale c’è lo zampino di Stefansson, visto con diverse maglie, tra cui quella della Virtus Roma, nel nostro campionato.

Ora anche l’Italia si affida alle triple, con Gentile e Cinciarini a segno, poi arriva anche un parzialino firmato da Hackett, mentre Gallinari deve uscire per 5 falli. L’Islanda fa un altro break nell’ultimo quarto ed a poco meno di 4 minuti dalla fine è in vantaggio di 3 punti. Belinelli riporta in parità gli Azzurri con tre liberi, poi si sblocca Aradori che ne mette 5 consecutivi e Melli fa la voce grossa in difesa.
Alla fine l’Italia conquista i due punti, ma se benissimo che dovrà sfoderare un altro tipo di prestazioni se vuole giocarsela sino alla fine in un girone di ferro, contro avversarie di valore come Spagna, Germania e Serbia, che saranno affrontate nell’ordine.

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