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Maurizio Crozza – DiMartedì puntata del 18 novembre 2014 – video

Intensa settimana quella appena trascorsa, che ha dato così modo al noto ed apprezzato comico Maurizio Crozza di creare un’altra puntata del programma tv DiMartedì andata in onda nella serata dello scorso 18 Novembre su La7.

Crozza ha infatti preso di mira diversi esponenti politici e fatti di cronaca, andando da Renzi al sindaco Marino in questi giorni al centro di un’accesa contestazione del suo comune.

La puntata comincia, infatti, con un Crozza che impersona Renzi con in braccio un koala, ridendo e coccolando appunto il cucciolo che stringe tra le braccia. La prima battuta è legata al Koala, in quanto Crozza dice che i due insieme formano una bellissima “koalizione“. Il comico infatti prende spunto dalla visita del premier in Australia, dicendo che mentre in Italia c’erano le alluvioni e la gente era abbracciata agli alberi per salvarsi dalla corrente, Renzi invece pensava ad abbracciare il Koala per aumentare i voti.

Crozza poi si concentra su Landini, dicendo che invece di scendere in piazza per stringere i cordoni e ribellarsi, con le condizioni del meteo in Italia potranno solo incontrarsi per gonfiare i gommoni.

Il successivo personaggio oggetto della satira del comico Crozza è poi il sindaco di Roma, Ignazio Marino. I romani, infatti, sono tutti contro il loro sindaco a cui imputano ogni problema della “Città eterna”. Travestendosi poi dallo stesso Marino, Crozza dice che, per via della vicenda della sua panda rossa lasciata in divieto di sosta, vorrebbe vendere la sua macchina, oggetto delle contestazioni di questi giorni, in quanto gli ha portato tanta sfortuna.

Secondo il sindaco la macchina sarebbe appunto la causa dell’inizio dei suoi problemi e del malocchio. Ogni suo provvedimento viene fischiato, dai matrimoni gay fino alla pedonalizzazione del centro città.

Al termine dell’intervento del comico poi si sente un fischio nello studio e il personaggio del sindaco conclude dicendo che si tratta del vigile che gli sta facendo un’altra multa per la panda rossa.

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