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Milan: è addio con Inzaghi! Berlusconi vara il piano Klopp

Un nome su tutti circola nell’ambiente rossonero dove i deludenti risultati della gestione di Filippo Inzaghi non stanno passando inosservati da parte della dirigenza rossonera, con Galliani e specialmente Berlusconi, che sembrano intenzionati a chiudere il rapporto lavorativo con l’ex punta rossonera al termine della stagione.

Il pareggio in casa del Chievo è stata l’ennesima conferma di come la squadra rossonera, nonostante lo sforzo fatto nel mercato di Gennaio, che ha rivoluzionato la rosa rinvigorendola di elementi importanti come Cerci e Destro, oltre a ottimi giocatori come Antonelli, Bocchetti e Paletta, difetti di identità tattica e di gioco, con il tecnico rossonero che fatica ancora a far vedere la propria mano sulla squadra.
Ecco come nasce così l’idea di Jurgen Klopp, tecnico del Borussia Dortmund che in questi anni al Westfalenstadion ha dato amplia dimostrazione di saper costruire un progetto, essere in grado di far fronte anche alla cessione di pezzi importanti dello stesso, ma mantenendo sempre un’idea di gioco e un’organizzazione tale da consentire alla squadra, nonostante il cambio di interpreti, di continuare a vincere ed esprimersi su ottimi livelli di gioco.
E’ proprio quest’ultimo punto sembrerebbe aver stregato il Presidente del Milan Berlusconi ed il suo consigliere storico e di fiducia Sacchi: secondo fonti accreditate, infatti, alla sfida dello Stadium di Champions League tra Juventus e Dortmund, c’erano anche degli emissari milanisti che sarebbero rimasti favorevolmente colpiti dall’ottimo match dei Gialloneri. Senza trascurare come al patron milanista piaccia non poco anche lo stile dell’istrionico allenatore tedesco, divenuto un’icona televisiva anche in Patria, grazie, oltre all’estrema bravura, anche ad una capacità comunicativa non comune.
Nuovo progetto tecnico che conterebbe di convincere l’allenatore di Dortmund anche grazie all’arrivo dei fedelissimi Subotic e Gundogan, oltre che ad una rosa in cui non manca la qualità con i vari Cerci, Bonaventura, Menez, Honda e Destro, con un occhio di riguardo anche per El Shaarawy, seguito dallo stesso Klopp anche in sede di mercato.

Intanto Inzaghi è a un bivio, con il Verona che nel prossimo turno potrebbe essergli fatale: in caso di nuovo stop, con annessa prestazione opaca, il tecnico sarà sollevato dall’incarico, con Tassotti a far da traghettatore prima di puntare tutto sul mago Klopp.

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