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Serie A 4° giornata: l’Inter ci crede, super Napoli, riparte la Juve. Risultati e marcatori

La quarta giornata di serie A che si è conclusa con il pesante 5 – 0 rimediato dalla Lazio al San Paolo contro il Napoli, ha confermato la leadership dell’Inter che si è imposto a Verona per 1 – 0 sul Chievo grazie alla prima rete in campionato di Icardi. Si rivede anche la Juventus che sbanca Marassi infliggendo un 2 – 0 al Genoa che fa iniziare la rincorsa alla formazione di Allegri. Al secondo posto in classifica la sorpresa ( se ancor si può utilizzare tale termine per un undici di Ventura in costante crescita in questi anni) Torino, che batte la Sampdoria nell’altra metà dello scontro tra i capoluoghi di Liguria e Piemonte.
Mezzo passo falso della Roma, costretta al pari per 2 – 2 da un concreto Sassuolo. Sale in classifica anche la Fiorentina alla quale basta il minimo sforzo al Carpi ed il Milan che batte nell’anticipo del sabato il Palermo dopo una gara molto combattuta. Nell’altro anticipo del sabato vittoria esterna dell’Empoli che ribalta lo svantaggio sul campo dell’Udinese. Primi punti per il Bologna, con la vittoria sul Frosinone che lascia i Ciociari a quota 0 in classifica, unica dell’intera serie A. L’Atalanta infine, viene beffata dal Verona che agguanta il pareggio nel recupero pur essendo sotto di un uomo. E già martedì si riparte per la giornata infrasettimanale con l’anticipo tra Udinese e Milan.

L’Inter fa poker a Verona pur soffrendo per larga parte del primo tempo un Chievo molto ben disposto in campo da Maran. Proprio alla fine della prima frazione arriva il goal di Icardi, molto lesto a finalizzare un’ azione iniziata da Kondogbia. Nella ripresa la formazione di Mancini si è limitata al controllo della gara e nel finale è stato espulso l’allenatore del Chievo, Maran, per proteste. Nell’Inter ha esordito Telles nella posizione di terzino sinistro. A Napoli la Lazio bissa la gara di Verona con il Chievo e subisce anche in questo caso una grandinata di reti. I padroni di casa da lato loro bissano la manita di Europa League con il Club Brugge, per una vittoria che vede la doppietta di Higuain, storico castigatore dei Biancocelesti. In rete anche  Allan, Insigne e nel finale anche il subentrato Gabbiadini.
La prestazione della squadra di Maurizio Sarri aldilà della pochezza dei Capitolini è apparsa impressionante, con giocate in velocità che purtroppo sono state viste dal vivo da poco pubblico, con gli spalti del San paolo abbastanza desolatamente vuote. L’avvio di partita è stato un dominio azzurro e le reti del Napoli sono arrivate come logica conseguenza. Sarri sarà, inoltre, contento visto che i suoi non hanno tirato i remi in barca dopo il largo vantaggio ma hanno continuato a spingere sino alla fine. Per Pioli anche i cambi operati nella ripresa non sono stati sufficienti ad arginare i partenopei.

Beffa all’ultimo minuto per l’Atalanta nell’incontro casalingo con il Verona, che ha dovuto subire l’infortunio di Toni, sostituito da Pazzini. I Bergamaschi avevano trovato il vantaggio dopo 44 minuti della ripresa con Moralez, dopo l’espulsione di Jankovic, ma in pieno recupero è arrivato il pareggio di Pisano su colpo di testa, complice l’amnesia difensiva che ha permesso al difensore scaligero di sbucare sul secondo palo e incrociare in rete su quell’opposto. Al Dall’Ara il Bologna riesce a muovere la sua classifica grazie alla prime rete in campionato del francese Mounier che consente di battere 1 – 0 il Frosinone, costringendo quest’ultimo a rimanere desolatamente in ultima posizione. La formazione ciociara ci ha provato in tutti i modi, ma in avvio di ripresa poteva anche subire la rete del raddoppio dei Felsinei. Poi nel finale i Ciociari sono anche sfortunati quando colpiscono due volte la traversa.

A Roma Totti fa record raggiungendo i 300 goal, anche con un dubbio di fuorigioco sulla sua conclusione, ma la sua segnatura e quella, bellissima, al volo, ad inizio ripresa di Salah, non bastano ai Giallorossi di Garcia per imporsi su un Sassuolo che passa due volte in vantaggio, prima con Defrel e poi con Positano. La Roma spinge fino all’ultimo, ma la squadra di Di Francesco regge alla grande ed esce imbattuta dall’Olimpico, collezionando il secondo 2-2 consecutivo dopo quello della scorsa stagione griffato Zaza.
L’Empoli sbanca il Friuli ribaltando il vantaggio di Zapata nel primo tempo con le reti di Paredes e Maccarone nella ripresa. Per l’Udinese è la terza sconfitta consecutiva dopo l’esordio vincente sul campo della Juventus e, se a parziale alibi per la truppa di Colantuono c’è il rosso comminato al greco Kone, per quanto visto in campo affermazione dei Toscani meritatissima, con Karnezis che già prima del raddoppio, aveva compiuto un paio di miracoli.
Nell’altro anticipo gara molto combattuta a San Siro, dove il Milan vince per 3 -2 contro un coriaceo Palermo. Per i Rossoneri due reti di Bacca, la seconda decisiva, solo 3 minuti dopo il pareggio dei Rosanero, ed una grande punizione di Bonaventura. Per la formazione di Iachini in rete due volte Hijlemark, Svedesino ormai più che semplice sorpresa, frutto della covata nordica che si è aggiudicata l’Europeo under 21.

La Fiorentina sbanca il terreno del Carpi con la seconda rete in due partite di Babacar, che va a segno nel primo tempo. La squadra di Castori ha provato a pareggiare, ma è venuta fuori la sua inesperienza e , a fine gara, il Ds. Sogliano non ha risparmiato critiche alla conduzione di gara, complice un presunto fallo da rigore di Bernardeschi in area viola.
Un super Quagliarella fa doppietta all’Olimpico di Torino contro la Sampdoria e regala alla formazione di Ventura il secondo posto in solitario alle spalle dell’Inter. Le due reti dell’attaccante granata al 17esimo ed al 24esimo, hanno abbattuto una Sampdoria che sembra aver fatto un piccolo passo indietro rispetto alle prestazioni precedenti.
restando alle Torinesi, il primo successo in campionato dei campioni d’Italia arriva finalmente alla quarta giornata nella trasferta di Marassi contro il Genoa. Nel primo tempo Pogba provoca l’autorete di Lamanna e nella ripresa lo stesso Francese realizza il calcio di rigore conquistato da Chiellini. Nel finale della prima frazione espulso Izzo per un fallo su Cuadrado. Per lui secondo giallo e ritorno negli spogliatoi in anticipo. Per i Bianconeri tre punti, ma anche l’infortunio lamentato da Morata ( e fanno 9), in attesa degli esami medici di quesa sera che faranno chiarezza sul problema accusato dall’attaccante iberico

La classifica, in attesa del turno infrasettimanale, vede quindi al comando a punteggio pieno i Nerazzurri, seguiti a 2 punti dal Torino ed a tre dalla Fiorentina. Roma e Sassuolo sono in coppia al quarto posto con 8 punti, mentre a 7 seguono Chievo, Sampdoria e Palermo. Con sei punti la coppia Milan e Lazio precede il carpi e l’Atalanta, a quota 5.
Un punto più in basso la Juventus, insieme all’Empoli. Quattro le formazioni a quota 3, Bologna, Verona, Genoa ed Udinese. Classifica chiusa dalle neopromosse Carpi, ad 1 punto, e Frosinone, ancora a quota 0.

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