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Champions League: alla Roma i rimpianti, al City la qualificazione. Cronaca

La Roma esce sconfitta dalla gara decisiva dell’Olimpico con il Manchester City e deve accontentarsi dell’Europa League. La formazione guidata da Pellegrini vince per 2 – 0 e Garcia ammette la superiorità dei campioni in carica della Premier League, che trovano una qualificazione insperata, dopo i tanti passi falsi ( la sconfitta interna con il Cska su tutti).
L’uomo partita per gli inglesi è stato il francese Nasri, che prima ha segnato la rete del vantaggio, poi ha fornito anche l’assist del 2 – 0 a Zabaleta. I Giallorossi hanno cercato di fare la partita, ma sono stati anche sfortunati con un palo colpito da Manolas, ed un salvataggio sulla linea sul tiro scagliato da Mattia Destro. Per la conquista della terza posizione nel girone di ferro, come era stato battezzato al momento del sorteggio, è stato decisivo anche il successo casalingo ottenuto dal Bayern Monaco contro il CSKA Mosca.
La Roma ha avuto forse la colpa di pensare di proteggere lo 0 – 0, risultato che l’avrebbe qualificata, visto il pareggio per 1 – 1 ottenuto nell’andata all’Ethiad Stadium, ma lasciare il pallino del gioco in mano a giocatori come quelli della formazione inglese non è mai una buona scelta, e con il passare dei minuti Navas, Milner e Nasri hanno preso possesso del centrocampo indirizzando la gara dalla loro parte.

Alla discesa in campo delle due formazioni si nota che alla fine Rudy Garcia ha sciolto l’ultimo dubbio con Pjanic in campo, mentre De Rossi si accomoda in panchina; da parte sua Pellegrini deve rinunciare, oltre alle assenze dolorose di Aguero e Yayà Touré, a Kompany, che veniva dato per recuperato, schierando in campo Mangala, mentre Jovetic resta fuori per scelta tecnica dell’allenatore argentino. Il trio d’attacco della Roma è quello previsto alla vigilia con Gervinho e Ljajic che operano larghi con Totti punta centrale. E sono proprio i due esterni di Garcia i principali protagonisti dei primi 15 minuti di gioco, durante i quali cercano entrambi di superare in “uno contro uno” i diretti avversari Zabaleta e Clichy. Il City sembra essere alle corde e Totti mette un pallone sui piedi di Holebas, che davanti ad Hart calcia, ma si vede il tiro parato dal portiere inglese. La gara sembra mettersi bene per i Giallorossi, ma la prima rete del Bayern contro il CSKA produce l’effetto contrario, inducendo la Roma ad “accontentarsi” dello 0 – 0, con il City che intravede la possibilità di prendere in mano le redini della gara e lo fa con Jesus Navas che macina palloni su palloni e con Dzeko che svaria molto sul fronte d’attacco, mettendo in crisi la coppia centrale difensiva della Roma. Al 20esimo la prima occasione per il City, con Milner, con un tiro di destro parato da De Sanctis, poi al 39esimo è ancora Milner ad impegnare il portiere giallorosso dopo aver ricevuto un buon pallone da Nasri.

Il Manchester City intravede la possibilità di dare la svolta alla partita ed aumenta il pressing, rischiando anche un po’, e subendo alcuni contropiede giallorossi. Dopo il salvataggio di Fernando su Maicon e quello di Hart sul tiro da fuori di Pjanic, al 15esimo della ripresa arriva la rete “gioiello” di Nasri, che da fuori area, scaglia un bolide, che prima incoccia sul palo e poi vede il pallone insaccarsi come in un colpo di biliardo. La Roma reagisce con rabbia anche se Totti non è proprio in grande serata: Nainggolan tira da fuori facendo paura ad Hart, poi Ljajic calcia alto a conclusione di una lunga azione. La Roma è in forcing, ma non è aiutata dalla fortuna, quando il palo respinge la conclusione di Manolas e sul tiro di Destro arriva il salvataggio sulla linea di porta da parte di De Michelis. Anche i cambi con dentro Florenzi ed Iturbe (il suo un investimento che, ad oggi, appare spropositato), non danno la giusta svolta alla gara dei Giallorossi, ed il City riesce a controllare abbastanza agevolmente, prendendosi anche il raddoppio nel finale con Zabaleta che trasforma in goal un assist di Nasri, migliore in campo dei suoi.
Gli Inglesi conquistano così la seconda posizione alle spalle del Bayern con una clamorosa rimonta negli ultimi due turni, e la Roma, che ha ottenuto un solo successo su sei gare, deve accontentarsi dell’Europa League, consolandosi con la possibilità di dedicarsi maggiormente al Campionato. Un sogno scudetto per i Giallorossi che potrebbe divenire realtà se la squadra di Garcia ritornasse quella dell’esordio vittorioso per 5-1 contro il Cska Mosca, in un match fatto di cambi di gioco e velocità, difficile invece che possa realizzarsi se la squadra capitolina restasse quella dell’ultimo mese.

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