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Europa League: pari per Napoli e Toro, solita pazza Inter e bene la Fiorentina. Risultati

Due vittorie e due pareggi per le Italiane di Europa League nel quinto turno della manifestazione. Per Fiorentina, Inter e Napoli, il risultato conferma o vale la qualificazione, con i Viola ed i Nerazzurri che si prendono anche il primo posto nel girone, mentre per il Torino è tutto rimandato all’ultima partita in casa del Copenhagen. In totale sono 14 le squadre già sicure di partecipare ai sedicesimi di finale dell’Europa League, 13 già qualificate dai gironi, più i Belgi dell’Anderlecht, terzi matematicamente nel loro girone di Champions League. Tra le qualificate spiccano i nomi di Tottenham, Besikstas, Celtic, Salisburgo, Everton, Dinamo Kiev e Legia Varsavia.

A Guingamp la Fiorentina vince 2 – 1 con le reti di Babacar e di Marin nei primi minuti di gara, poi soffre il ritorno dei Francesi che accorciano le distanze nel finale del primo tempo con un rigore di Beauvue, che causa anche l’espulsione di Basanta e costringe i Viola a difendersi in 10 per tutto il secondo tempo. La Fiorentina ha mostrato due facce nella stessa gara, prima quella cinica e pungente che l’ha portata sul 2 – 0, poi quella solida ma anche fortunata, che ha resistito all’assalto all’arma bianca portato dali padroni di casa. Montella, come promesso, ha schierato molte delle sue seconde linee, e ha avuto buoni segnali anche dall’ex Chelsea, Marin, alla sua prima apparizione ufficiale e subito andato in rete. Dopo il goal del Tedesco, arrivato dopo 6 minuti, i Francesi hanno provato a reagire, ma esponendosi al contropiede degli ospiti che al 13esimo raddoppiano con Babacar, pronto a concludere su un cross di Vargas. La pratica Guingamp sembra chiusa, ma i Transalpini reagiscono ancora, alzando il ritmo della gara e trovano la rete che dimezza lo svantaggio sul finire della prima frazione quando Basanta atterra Marveaux con relativo rigore ed espulsione. Nella ripresa inizia l’assalto dei Francesi con Montella che inserisce Savic e Cuadrado; il Guingamp si procura una serie di buone occasioni che però non concretizza e la Fiorentina porta a casa la vittoria seppur tremando fino al 90° quando Diallo infila la porta viola, ma trovandosi in netto fuorigioco.

A Praga il Napoli chiude sullo 0-0 contro lo Sparta, ma ottiene la qualificazione, mentre per i Cechi ci sarà da lottare nell’ultimo turno contro gli svizzeri dello Young Boys. La squadra di Benitez ha avuto non poche difficoltà a costruire occasioni da rete, non riuscendo a sviluppare con costanza il suo gioco preferito, quello sulle fasce, anche a causa delle assenze di Mertens ed Insigne. Nella prima parte di gara il Napoli si limita a “trotterellare”, senza riuscire a mettere in moto Higuain e Calljon, che hanno risentito anche del gelo della notte di Praga, L’unico tiro viene da Gargano, che al 17esimo colpisce da fuori area, senza impensierire il portiere dello Sparta.Padroni di casa più pericolosi, che per due volte potrebbero passare in vantaggio, prima con Husbauer che colpisce la traversa, poi con Lafata sulla ribattuta, che trova però pronto Rafael. Nella ripresa il Napoli appare più deciso e comanda il gioco, subendo pochi pericoli; entra anche Zapata per Higuain ed al 90° ha una occasione, ma il suo colpo di testa finisce fuori, e la caccia al primo posto del girone prevede ora lo scontro al San Paolo con il fanalino di coda Slovan Bratislava.

L’esordio di Mancini in Europa League si chiude con un successo dell’Inter che batte per 2 – 1 il Dnipro, rimontando con le reti di Kuzmanovic ed Osvaldo, il vantaggio iniziale degli Ucraini, siglato da Rotan. In apertura di ripresa i Nerazzurri sono anche rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Ranocchia, ma proprio in 10 sono stati capaci di prendersi il vantaggio. Nel complesso l’Inter è apparsa poco brillante, e deve anche ringraziare Handanovic, che sul punteggio di 1 – 0 per gli ucraini, ha neutralizzato l’ennesimo calcio di rigore. Rotan segna l’1 – 0 strappando il pallone a Jean Jesus, poi servendolo a Konoplyanka, sul quale para Handanovic, ma è ancora Rotan il più svelto sulla ribattuta, calciando in rete. Il possibile raddoppio degli ospiti al 27° quando Guarin stende Cheberyachko. Dal dischetto Konoplyanka viene ipnotizzato da Handanovic. Dopo questo scossone arriva il pareggio con Kuzmanovic di piatto dal limite dell’area, poi quasi più niente fino all’intervallo. La ripresa si apre male con l’espulsione di Ranocchia, poi arriva la rete di Osvaldo che sfrutta un lancio di Hernanes. Ucraini vicini al pareggio due minuti dopo con Kalinic, ma Handanovic para, poi l’intensità della partita cale e si chiude sul 2 – 1 per l’Inter.

Il Torino di Ventura trova sulla sua strada un grande Ryan. Il portiere del Bruges, capolista del campionato belga, fa gli straordinari e ferma tutte le conclusioni pericolose dei granata, che ora dovranno giocarsi la possibile qualificazione sul campo del Copenaghen. La gara è andata avanti a senso unico, con il Torino tutto all’attacco ed i Belgi sulla difensiva. In casa granata si tiene anche un occhio sul derby di domenica prossima, e Ventura propone un ampio turnover, così come l’allenatore belga Preud’homme, visto che anche il Bruges ha uno scontro per il primo posto, domenica in trasferta contro l’Anderlecht. Il Torino ha avuto almeno cinque occasioni nitide per passare in vantaggio ma Ryan ha parato tutto, compresi due tiri di Martinez e nel finale uno di Larrondo che sembrava proprio destinato a finire in rete.

Tra le altre gare disputate nella giornata di ieri da segnalare la vittoria esterna del Salisburgo sul campo del Celtic, e quella del Tottenham di misura contro un insidioso Partizan. Nel girone della Fiorentina, il Paok ha ottenuto un successo in trasferta per 2 – 0 sul campo della Dinamo Minsk che lo rimette in corsa per la qualificazione. In Spagna, pareggio per 2 – 2 tra Villareal e Borussia Moenchengladbach.

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